L’Oréal, dopo la Cina, guarda alle start-up di Giappone e Corea
L’Oréal ha lanciato per la prima volta il suo ‘Big Bang Beauty Tech & Innovation Challenge‘, noto come Big Bang Program, in Nord Asia. L’iniziativa promuoverà la “co-creazione e lo sviluppo congiunto di prodotti e esperienze innovative nel settore della bellezza in Cina, Corea e Giappone”, ha dichiarato l’azienda.
Il programma mira a sostenere start-up e aziende con tecnologie nel settore della bellezza e “scienze innovative” che possono essere scalate a livello regionale e globale. Nello specifico, Big Bang Korea si concentrerà su dispositivi per la bellezza, diagnosi della pelle e sistemi di erogazione basati su tecnologie digitali e intelligenza artificiale (AI). L’Oréal ha firmato un memorandum d’intesa (Mou) con il Ministero delle Pmi e delle start-up della Corea per una partnership nell’innovazione aperta in Corea alla mostra Viva Technology 2023.
Il programma Big Bang Japan si concentrerà sulla bellezza sostenibile, “sfruttando i punti di forza unici del Giappone nelle biotecnologie, nelle scienze dei materiali e nelle tecnologie eco-sostenibili”, si legge nella dichiarazione del Gruppo che sta collaborando con le organizzazioni J-Startup e Hello Tomorrow per sostenere le start-up giapponesi e i collaboratori interindustriali.
L’espansione in Corea e Giappone segue il programma pilota di successo dell’azienda in Cina, in collaborazione con Oriental Beauty Valley e Business France. Dove, negli ultimi tre anni, Big Bang China ha attirato oltre 1.500 start-up cinesi e ha incubato più di 50 progetti.
“Alla L’Oréal, accogliamo e favoriamo l’innovazione e crediamo nell’innovazione aperta attraverso le partnership”, ha dichiarato Barbara Lavernos, vice CEO del Gruppo L’Oréal, responsabile della ricerca, dell’innovazione e della tecnologia. “Pertanto, lavoriamo con start-up innovative, piccole e medie imprese, istituzioni e governi per ispirare ed essere ispirati. La firma del Mou rappresenta una pietra miliare significativa per il percorso di L’Oréal nel guidare l’innovazione aperta in Nord Asia”.
Fonte: pambianconews.com
