Foot Locker, 1,7 miliardi per rilevare Wss e Atmos

Il colosso americano Foot Locker ha speso 1,7 miliardi per assicurarsi la proprietà di due catene di retailer, di cui controllerà la distribuzione. Wss e Atmos sono state pagate da Foot Locker rispettivamente 631 milioni e 303 milioni di euro. Il brand sta cercando di espandere la propria awareness sia in nuove regioni degli Stati Uniti, essendo Wss americana, che nella zona asiatica e del Pacifico, con la giapponese Atmos molto presente in quelle zone. In particolare, Atmos è molto presente nel suo paese natale, con 39 store su 40 in Giappone, motivo per cui sembra molto chiara la volontà di Foot Locker di accedere al mercato nipponico.

La catena di Tokyo, fondata nel 2020, ha aperto alla distribuzione di sneakers e altri prodotti tramite i suoi due marchi propri, Atmos e Atmos Pink, e si occupa anche del retail di altri marchi, asiatici e non. Wss, invece, si occupa di vendere marchi come Nike, Adidas, Vans, Fila o Reebok ed è presente negli Stati Uniti con 93 store fisici. Sia Atmos che Wss sono molto forti anche nei rispettivi negozi virtuali.

Entrambe le società acquisite continueranno a operare con il proprio nome ma faranno parte del roster di marchi di Foot Locker, che, con sede a New York, conta nel 2021 più di 3.000 store fisici in 27 paesi e con all’attivo dei marchi proprio quali Foot Locker, Kids Foot Locker, Champs sports, Eastbay, Footaction e Sidestep. Nel primo trimestre del 2021 l’azienda ha fatturato 2.1 miliardi di dollari (1,7 miliardi di euro).

Fonte: mffashion.com 

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