Cruna ai blocchi di partenza per l’ingresso nel mercato Usa

Lo stile sofisticato di Cruna sta per varcare l’Oceano. Il brand veneto ha chiuso il 2022 con una crescita di circa il 50% raggiungendo i 3 milioni di euro di fatturato: “Prevediamo di continuare questo percorso con una incremento che si assesterà sul 60% quest’anno, con l’obiettivo di avvicinarci ai 5 milioni nel full year – dichiara a PambiancoTV Alessandro Fasolo, fondatori della label insieme a Tommaso Pinotti, durante Pitti Uomo 104 -. La crescita significativa deriva dall’investimento sul prodotto, sulla qualità sulla ricerca e soprattutto sul made in Italy realizzato attraverso un network produttivo territoriale che ci consente di trasferire il nostro stile in Italia e all’estero. Stiamo crescendo oltre confine, abbiamo messo a punto una rete commerciale, principalmente nel mercato europeo, che vede consolidare le principali aree geografiche, dai Paesi nordici alla Francia, Germania, Austria e Olanda. Dal prossimo luglio partirà la distribuzione negli Stati Uniti grazie a uno showroom a New York”.

“Cruna continua a rappresentare lo spirito dell’elevate casual – spiega Pinotti -, proponiamo look sempre disinvolti, ricercati e sofisticati. Per la primavera/estate 2024 l’ispirazione è stata ‘The city and the garden’, ci è piaciuta molto l’idea di immaginare il nostro uomo che si muove nella frenesia di una metropoli ma che trova poi in uno spazio domestico la propria intimità. La collezione segue le innovazioni tecnologiche dei tessuti che ci permettono di vivere anche il momento del lavoro con spensieratezza, basti pensare alla serie di abiti ingualcibili che seguono tutte le best performance dell’easy care domestico. Siamo ripartiti dai tessuti molto classici, grazie anche alla collaborazione con Marzotto, unendo il senza tempo di alcuni materiali alle performance del fresco lana o del super 110 lavabili in lavatrice. La nostra contemporaneità si manifesta anche nell’utilizzo del colore, ci teniamo molto a dare un’immagine sofisticata anche grazie alle cromie. La collezione è sviluppata su toni tenui e pastello perché pensiamo che ci rappresentino al meglio”.

La crescita negli ultimi anni, dichiarano i manager, è stata trainata dalla qualità, dal made in Italy e da un continuo ampliamento della collezione uomo che ha visto lo sviluppo trasversale in tutte le sue categorie. “Parallelamente, dalla primavera/estate 2023, abbiamo lanciato la collezione donna, sempre con spirito elevated casual, dove i cardini sono la qualità dei tessuti, la ricerca, l’investimento nella confezione anche per un mondo donna più fashion ma con connotazione quotidiana timeless. È una donna, grazie anche a all’identità forte maturata negli anni con l’uomo, perfettamente coerente con il nostro playoff, mantiene una forte femminilità nel total look informale, che può coprire diverse occasioni d’uso”, concludono gli imprenditori.

Fonte: pambianconews.com

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