Toys ‘R’ Us presenta alla corte per la bancarotta la richiesta per la liquidazione, cercando il via libera per chiudere le sue attività americane.
è solo un altro brand che nel 2017, ennesimo anno a tinte miste per la moda e il lusso, ha avuto ritmi di crescita simili a quelli di Stone Island. Si chiama Gucci, ma gioca in un altro campionato
Il colosso svedese del fast fashion ha registrato tra dicembre e febbraio vendite in calo dai 47 miliardi di corone svedesi contro i 46,3 miliardi (4,6 miliardi di euro) di un anno fa
Il colosso dell’arredamento low cost ha presentato un progetto per installare a Milano un sistema di locker per consegnare la merce acquistata online anche quando il negozio è chiuso
Kering Eyewear, nel cui portafoglio spiccano brand di occhiali come Gucci, Bottega Veneta e Saint Laurent, si affida al potente e-tailer asiatico JD.com per vendere in Cina.
Si avvicina un possibile riassetto azionario per Twinset, il marchio di abbigliamento, controllato dal private equity statunitense The Carlyle Group
Le borse francesi a marchio Lancel entrano in orbita Piquadro. Attraverso una nota, la società emiliana ha annunciato di aver avviato una trattativa in esclusiva con Richemont
La catena Walmart è tuttora di gran lunga la maggiore del mondo nel suo settore, grazie anche all’alleanza con Google Express e in concorrenza con Amazon
Il marchio spagnolo ha accusato una flessione dei ricavi dell’11,5% a 761 milioni di euro, mentre gli utili sono diminuiti di oltre il 30% a 47 milioni.
Passa di mano il gruppo Sebeto, che controlla la catena di ristoranti con insegna Rossopomodoro. Ad acquistare è il fondo di private equity OpCapita, al suo primo investimento in Italia
Il settore dei giocattoli è in crisi a causa dei dispositivi digitali, per questo Toys R Us starebbe per procedere alla chiusura dei negozi Usa: un colpo per l’industria intera
Più di 500 milioni di euro di ricavi in un solo anno: i ricavi netti al 31 dicembre 2017 sono pari a 503,6 milioni di Euro, in crescita del 10,4% rispetto ai 456,0 milioni di Euro dello scorso anno
Nordstrom si sta immergendo in una delle categorie retail più ‘hot’ del momento: il settore home. Ha infatti annunciato una partnership con Anthropologie, la divisione home decor di Urban Outfitters
ucci, Tim ed Enel. Sono questi i tre marchi di maggior valore che il nostro Paese possa vantare secondo la Top 30 Most Valuable Italian Brands stilata da BrandZ
Nordstrom ha deciso di uscire dalla Borsa e di trovare un partner finanziario forte per gestire la fase di transizione del department store Usa in una compagnia di vendite integrate fisiche e online
Nel 2017 Yoox Net-a-Porter group ha realizzato ricavi netti pari a 2,1 miliardi di euro, con una crescita organica del 16,9 percento rispetto al 2016.
Luxottica ha acquisito il 67% della società Fukui Megane: l’operazione sancisce l’ingresso di Luxottica nel cuore del Made in Japan, nel distretto dell’occhialeria di Fukui
Secondo le dichiarazioni del direttore di Amazon France, la società è intenzionata a lanciare anche oltralpe un servizio di vendita di prodotti alimentari freschi
Dopo il commercio fisico, i sistemi di sicurezza per la casa e la logistica, Amazon è pronto a muovere il grande passo nella finanza, con una possibile avanzata del colosso di Jeff Bezos nel settore bancario
Jd.com chiude il 2017 registrando un fatturato in forte crescita, senza però rispettare le stime degli analisti riguardanti l’utile.
Il colosso dei discount Aldi si è “alleato” con la catena americana di department store Kohl’s. L’obiettivo è di portare avanti un progetto pilota che unisca il mondo food e fashion
Il gruppo Coin torna in mani italiane. La società è stata infatti ceduta dal fondo Bc Partners a Centenary, una newco gestita dal management team di Coin assieme ad altri investitori.
Domino’s Pizza sta conducendo una seconda tornata di test di veicoli self-driving per la consegna, con particolare attenzione alla customer experience.
Cina, Nord America ed e-commerce spingono i conti di Adidas, che si prepara a chiudere il 2017 con ricavi per “più di 20 miliardi di euro”.
A partire dal 2006 Disney aveva deciso di bloccare la collaborazione con McDonald’s, e di non rinnovarla a causa di divergenze sulle guide nutrizionali. Fino ad oggi