Lombardia: 30% negozi teme di non riaprire più

Non tutte le serrande si rialzeranno. Il centro studi Confimprese ha elaborato un sondaggio, chiuso il 31 marzo, sulla base associativa, rappresentativa di 350 brand commerciali, 40mila punti vendita e 700mila addetti, in merito alla riapertura delle attività commerciali e alla relativa salvaguardia dei posti di lavoro in Lombardia, regione che ospita il maggior numero di punti vendita e dove le aziende associate aprono una media di 90 negozi l’anno, di cui due terzi nel food e ristorazione.

“La base associativa nella sua totalità – dichiara in una nota Mario Resca, presidente Confimprese – dichiara di avere perso il 90% dei fatturati, pari a un mese di chiusura forzata. Il 30% pensa che, a causa dell’emergenza Coronavirus, non riaprirà più i negozi alla ripresa delle attività per mancanza di liquidità, il 13% conta di riaprire, mentre il 57% non lo sa ancora. Una risposta, quest’ultima, che sottolinea lo stato di incertezza della maggior parte degli operatori e che lascia una zona d’ombra che, solo con il riavvio delle attività commerciali, potrà essere sciolta”.

Parallelamente, i retailer Confimprese hanno deciso il blocco dei pagamenti dei canoni di affitto ai 235 centri commerciali della Lombardia e nei centri storici e periferici di tutte le città della regione. Sarà richiesto un provvedimento legislativo che sospenda gli affitti per il periodo di chiusura imposto e obbligatorio degli esercizi commerciali, simile a quanto già avvenuto in Francia. “Alla riapertura – si legge nella nota diffusa da Confimprese – sarà necessario rinegoziare un periodo di canoni calmierati, possibilmente solo sulla percentuale del fatturato fino a quando il mercato non si riprende. Potrebbe essere anche proposto un orario simile a quello degli outlet village, dalle 10 alle 20, per ridurre l’impatto del costo del personale. In questo momento difficilissimo la sospensione dei canoni sembra l’unica via praticabile, affinché i negozi possano riaprire e non restare, piuttosto, chiusi per sempre”.

Fonte: pambianconews.com

Leave A Reply

Vuoi diventare socio

di Retail Institute Italy?