#RIpills. Covid-19 e Retail: scenari, prospettive, opportunità. Il punto di vista di Erika Andreetta, Partner PwC

I dati di queste settimane e le informazioni che ci arrivano dal nostro network cinese indicano un forte ridimensionamento del turismo e del travel retail in generale, ma anche dei settori quali il lusso, il sistema casa e gli elettrodomestici. In termini di canali distributivi torna di interesse e di attualità la prossimità e il negozio di vicinato. Al contempo si è assistito e si assisterà ad un forte impulso dell’e-commerce, e persone di ogni età si stanno abituando a fare la spesa online con consegna a casa o con pickup nel parcheggio dello store. Dati recenti (Netcomm) ci dicono che il 75% degli acquirenti da siti di e-commerce non lo aveva mai fatto prima dell’emergenza Coronavirus.

Lo shock della pandemia ha spostato il focus su sicurezza e sulle necessità base, ci aspettiamo nei prossimi anni che gli over 70 adottino comportamenti d’acquisto fino ad oggi poco intrapresi.

Il bisogno di sicurezza porterà inoltre gli italiani a:

  • Rivedere il paniere della spesa, che in questo momento di crisi vede prevalere prodotti di base (quali farine lievito zucchero, pasta, uova vs piatti pronti e preparati) e primi prezzi;
  • Modificare le abitudini di acquisto, con aumento costante del carrello medio di spesa

Per quanto concerne gli scenari post Covid-19, dal punto di vista dei consumi, è indubbio che il carrello vedrà nuovi attori quali mascherine, guanti, detergenti. Ci attendiamo una tendenza ad acquistare sempre più Made in Italy, anche in un’ottica di solidarietà collettiva. Dal punto di vista sociale, distanziamento e smart working saranno nuove modalità di interazione. Ci siamo ormai abituati a lavorare e relazionarci attraverso uno schermo e da qui dovremo ripartire.

Nel nostro Paese, fatto di filiere produttive e piccole e medie aziende, ci aspettiamo un incremento della collaborazione volta al bene comune per far ripartire l’economia: un esempio concreto è la riconversione del settore tessile e moda, che stiamo supportando accanto a Confindustria moda, CNA Federmoda, e Sportello Amianto Nazionale che si è messo a disposizione per produrre mascherine e camici ad uso della collettività e degli ospedali.

Per quanto riguarda i comportamenti di consumo attesi post Covid-19, possiamo ipotizzare alcuni trend che stiamo monitorando:

  • Preferenza per prodotti “sicuri” oltre che gratificanti, per cui i consumatori saranno disposti a pagare qualcosa in più
  • Balzo in avanti dell’e-commerce e aumento dei pagamenti cashless
  •  Ritorno, nelle dispense degli italiani di spazi dedicati ai prodotti basici (farine, uova, burro, latte, lievito), ma soprattutto di primo prezzo.

Il mondo retail dovrà operarsi per cercare ancora di più efficienza operativa, e sarà gravato da maggiori costi derivanti dalla sanificazione degli spazi e dal maggiore controllo degli accessi in-store. Tracciabilità e trasparenza della supply chain allo scopo di aumentare la sicurezza dei prodotti acquistati dai cittadini, imporranno alle filiere alimentari e al mondo della distribuzione di parlarsi più che in passato.

Dall’esperienza cinese stiamo imparando che la crescita dell’e-commerce non significa solo aumento delle vendite di beni essenziali, ma anche crescita nel numero di consumatori che stanno provando il canale online per la prima volta. L’età media di questi nuovi consumatori è inoltre maggiore rispetto a prima, così come è aumentata sensibilmente la penetrazione in aree cittadine minori, nelle campagne e nelle aree rurali.

Il nuovo mantra sia per i retailer che per l’industria di marca sarà inoltre la necessità di organizzarsi per gestire consegne a casa o con pickup in store, garantendo tempi certi di consegna.

Sulle possibili evoluzioni dell’ecosistema Consumer & Retail, in conclusione ci attendiamo:

  • Cambiamento del paniere della spesa, con preferenza per prodotti base e primo prezzo
  • Potenziamento di sistemi e processi per garantire l’omnicanalità
  • Aumento della collaborazione tra aziende concorrenti e della filiera
  • Automazione/digitalizzazione dei processi

Fonte: Retail Institute Italy

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