Social-commerce, ora si compra anche con Weibo

Anche su Weibo è adesso possibile fare shopping. La piattaforma di microblogging cinese, attraverso cui Gucci, per esempio, aveva trasmesso in live streaming il proprio fashion show per la P/E 2020, ha infatti introdotto un nuovo tool che permette agli utenti di promuovere prodotti che vengono venduti su altre piattaforme. Il sito social consentiva già di includere link che portassero ad e-commerce esterni, ma con Xiaodian, che in mandarino significa ‘piccolo negozio’, è ora possibile gestire direttamente l’inventario e processare tutte le transazioni. In questo modo, i brand possono collegare la capacità mediatica di Weibo, che conta 560 milioni di utenti attivi al mese, ai siti online su cui sono venduti, come Tmall.

In questo modo, Weibo può diversificare le proprie entrare, che fino ad ora provenivano soprattutto dall’advertising.

I social, quindi, stanno diventando un canale prioritario per incrementare le vendite dei brand. Basti pensare agli strumenti di vendita introdotti da Facebook e Instagram, e all’importanza di WeChat. Non solo, a testimonianza dell’importanza strategica dei social, in primis in Cina, proprio negli scorsi giorni Gucci ha debuttato sulla app di short video Douyin, versione cinese dell’app conosciuta in tutto il mondo come TikTok. Lanciato nel 2016 dalla parent company Bytedance, Douyin offrirebbe, rispetto alla versione pensata per il pubblico internazionale, appunto TikTok, una struttura più avanzata in termini di collegamenti all’e-commerce e, quindi, possibilità di fare acquisti.

Fonte: pambianconews.com

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