Victoria’s Secret, salta l’accordo di vendita

La vendita di Victoria’s Secret è ufficialmente saltata. Lo ha annunciato la capogruppo L Brands che, in una nota, ha affermato di aver raggiunto un accordo con Sycamore Partners per risolvere l’accordo di vendita.

La società di private equity, infatti, avrebbe dovuto acquistare il celebre brand di lingerie (l’annuncio era stato fatto a febbraio), ma l’improvvisa pandemia di Covid-19 ha minacciato la riuscita dell’accordo finché questi, appunto, non è saltato del tutto.

In ogni caso, la strategia di L Brands rimane quella scindere i business di Victoria’s Secret, che diventerà pertanto un’azienda indipendente, e Bath & Body Works, che opererà come una “pure-play public company”.

“Come tutti i retailer, stiamo affrontando un momento difficile”, ha spiegato Sarah Nash, futura presidente del cda di L Brands. “Il nostro board ritiene quindi che sia nel miglior interesse dell’azienda e dei nostri azionisti e collaboratori, concentrare i nostri sforzi sui nostri marchi piuttosto che iniziare una costosa e disturbante battaglia legale con Sycamore”.

Nonostante non avvenga più il passaggio di proprietà, i giri poltrone previsti precedentemente verranno comunque attuati e resi effettivi dal prossimo 14 maggio. Nello specifico, Leslie H. Wexner si dimetterà dalla carica di CEO e chairman del board di L Brands, rimanendo membro del board in qualità di presidente emerito. Andrew Meslow, CEO di Bath & Body Works, diventerà CEO di L Brands ed entrerà nel board, mentre Sarah Nash, appunto, diventerà presidente del board. Stuart Burgdoerfer, attuale chief financial officer di L Brands, è stato scelto come CEO ad interim di Victoria’s Secret con effetto immediato.

Fonte: pambianconews.com

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