Roma: ecco il Coinbar, il bistrot dove si paga in bit coin

“Abbiamo voluto prendere un ambiente tradizionale, familiare per chiunque, quale appunto il bar, e renderlo il canale attraverso cui avvicinare il pubblico a questa tecnologia innovativa”. È un ponte tra due mondi quello costruito da Antonello Cugusi, fondatore di Coinbar, il nuovo cafè aperto da poche settimane in via Barberini.

Tra i fondatori nel 2018 dell’omonima piattaforma online dedita allo scambio delle monete virtuali, Antonello – che come i componenti della sua squadra, vanta dei trascorsi nel settore gastronomico – decide di coniugare questi due universi, coadiuvato da Raffaele Rubin, partner di Josas Immobiliare.

“È stata un’operazione senza precedenti – spiega il suo co-fondatore – in quanto questo è il primo Coinbar in Europa. Avevamo bisogno di un luogo centrale, accessibile, in una realtà attenta e sensibile all’innovazione, come è certamente questo progetto”. Un bar bistrot dall’aspetto semplice e moderno, in cui consumare un pranzo veloce o un aperitivo sfizioso con amici, con la possibilità di intrattenersi con i consulenti economici, sempre disponibili a spiegare il funzionamento di bitcoin, ethereum e le altre valute digitali, con la possibilità di effettuare acquisti di moneta virtuale e con essa pagare anche il caffè appena gustato.

Ma soprattutto, l’obiettivo è quello di far conoscere la tecnologia blockchain, il futuristico sistema di tracciamento decentralizzato alla base del nuovo conio (creato nel 2008 da Satoshi Nakamoto). All’interno di Coinbar – come avviene per diverse aziende e produttori agricoli – questo sistema è utilizzato per certificare la filiera degli alimenti che compongono il menu, una carta che propone tra gli altri cous-cous di pollo allevato a terra con verdure di stagione bio, burger di Scottona a km0, o l’insalata di speck, mele, radicchio e zucchine grigliate.

Fonte: roma.repubblica.it

Leave A Reply

Vuoi diventare socio

di Retail Institute Italy?