McDonald’s fa rotta sulla Cina: comprata quota Carlyle per 1,8 mld $

McDonald’s punta sulla Cina, suo secondo mercato dopo gli Stati Uniti. Il colosso del fast food ha infatti acquisito la quota di Carlyle nell’ambito della partnership strategica tra il fondo d’investimento, McDonald’s e Citic Consortium (China International Trust and Investment Company) che permette alla catena di operare nel Paese. L’operazione consente alla multinazionale di salire al 48% della proprietà dal 20% precedentemente detenuto, mentre la maggioranza – pari al 52% delle quote – rimane nelle mani di Citic Consortium. La transazione, secondo quanto riportato da Bloomberg, è risultata pari a 1,8 miliardi di dollari (circa 1,6 miliardi di euro), pari a un ritorno sull’investimento di 6,7 volte.

“La Cina è ora il nostro secondo mercato più grande – ha affermato Chris Kempczinski, presidente e amministratore delegato di McDonald’s – abbiamo raddoppiato i nostri ristoranti portandoli a oltre 5.500 dal 2017. Crediamo che non ci sia momento migliore per semplificare la nostra struttura, data l’enorme opportunità di catturare l’aumento della domanda e beneficiare ulteriormente del potenziale a lungo termine del nostro mercato in più rapida crescita”.

L’obiettivo delle parti è quello di superare quota diecimila ristoranti nel Paese entro il 2028.

Nel frattempo, McDonald’s Italia ha fatto sapere che, nella Penisola, ha generato un valore condiviso di 1,9 miliardi di euro nel 2022 (+35% sul 2019), pari allo 0,1% del prodotto interno lordo italiano. Sempre lo scorso anno, la catena ha impiegato 32mila persone con l’obiettivo di occuparne ulteriori 12mila entro il 2025. In termini di approvvigionamento, la catena conta l’85% di fornitori della filiera agroalimentare italiani, per acquisti pari a 436 milioni di euro (+65% su 2019).

Fonte: pambianconews.com

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