Dhl entra nel mondo del resale in partnership con Reflaunt

Dhl debutta nel resale insieme a Reflaunt. Attraverso il software messo a disposizione da quest’ultimo, il player globale della logistica potrà quindi offrire al proprio parterre di brand partner un servizio di rivendita completamene integrato, si legge su Business of Fashion. Reflaunt, dal canto suo, è proprio specializzato nell’implementazione di servizi resale con clienti quali Balenciaga, Net-a-porter o Ganni.

Anche se i servizi di second hand sono ormai numerosi e rappresentano un business consolidato, il coefficiente di novità rappresentato dall’ingresso di Dhl in questo già ricco panorama è costituito dalla sua efficienza, naturalmente, nella logistica, garantita attraverso una rete di oltre 1.300 magazzini e uffici sparsi in tutto il mondo. D’altronde spesso, ricorda la testata, sono state criticità legate alle consegne, in termini di efficienza e costi non indifferenti, a mettere i bastoni tra le ruote alla redditività dei player della rivendita.

Il colosso della logistica, inoltre, non è solo un corriere ma collabora con numerose aziende di moda e rivenditori in molteplici punti di contatto delle loro catene di fornitura, fornendo funzionalità di magazzinaggio ed e-commerce. Generalmente servizi logistici di terze parti come lo stesso Dhl non sono in grado di fare fronte da soli all’iter della rivendita online, che prevede ciascun pezzo venga valutato in qualità e autenticità, fotografato e correttamente caricato sulla piattaforma digitale. Di tutte queste incombenze, e altre, si occuperebbe, nell’ambito della collaborazione, Reflaunt attraverso il suo software proprietario.

Reflaunt e i suoi competitor, tra cui Trove negli Usa, gestiscono anche i propri magazzini di distribuzione a cui appoggiarsi per le operazioni di rivendita, o collaborano con piccole società di logistica specializzate come Tersus Solutions, punto di riferimento nel settore. Insieme a Dhl e al suo network, il servizio di rivendita di Reflaunt potrà essere implementato su larga scala a livello globale, anche se il punto di partenza sarà l’Europa.

“Abbiamo le capacità e la struttura per riunire le operazioni di e-commerce sotto lo stesso tetto”, ha spiegato Stephanie Crespin, fondatrice di Reflaunt. “Ora possiamo implementare la rivendita ovunque e molto rapidamente.”

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