Gu, il marchio gemello di Uniqlo, punta a espandersi in Europa e Usa

Fast Retailing, parent company del brand Uniqlo, punta a far crescere la sua label Gu. Simile al ‘gemello’ Uniqlo, Gu si caratterizza per un costo medio leggermente inferiore e un target più giovane, e vanta una solida presenza sul mercato giapponese. Molto meno conosciuto, invece, negli altri mercati, alcuni dei quali tra le piattaforme principali per Uniqlo.

Proprio nell’obiettivo di presidiare i mercati esteri si costruisce la nuova strategie di Gu, si legge su Bloomberg, che riporta l’intenzione del fondatore di Fast Retailing Tadashi Yanai di “diventare un vero player globale”, puntando a raddoppiare il profitto annuo portandolo a 5 trilioni di yen (circa 31 milioni di euro) in pochi anni. All’orizzonte c’è un’espansione in Europa e Stati Uniti.

“Gu ha lo stesso potenziale di Uniqlo”, ha affermato il direttore finanziario Takeshi Okazaki in un’intervista riportata dall’agenzia di stampa Usa. “Possiamo arrivare a contare tanti negozi Gu quanti sono quelli Uniqlo.”

Simili ma non del tutto sovrapponibili, i due brand contribuiranno, nei piani di Fast Retailing, a far raggiungere al player l’obiettivo a medio termine dei 10 trilioni di yen annui (circa 6,1 miliardi di euro). “Per raggiungerlo, Gu dovrà presidiare i mercati esteri, che non sarà facile”, ha commentato ancora a Bloomberg Dairo Murata, analista di Jp Morgan.

Tra i potenziali ostacoli, la concorrenza di marchi che guardano a target simili quali H&M, Inditex e Gap.

Vuoi diventare socio

di Retail Institute Italy?