Temakinho passa di mano: Cigierre lo cede a Mutares

Nuovo proprietario per Temakinho. Cigierre, che aveva acquisito la maggioranza della catena di ristoranti di cucina nippo-brasiliana nel 2018, ne ha infatti ceduto la proprietà al fondo tedesco Mutares. Il closing dell’operazione, il cui valore non è stato reso noto, avverrà entro il primo trimestre del 2024.

“Con l’acquisizione di Temakinho – afferma Robin Laik, CEO di Mutares – rafforziamo ulteriormente il nostro segmento Retail & Food con un marchio noto nel segmento del casual dining che offre esperienze esclusive a prezzi accessibili. Sono molto fiducioso che potremo rafforzare la posizione di mercato di Temakinho e la brand awareness attraverso l’apertura di nuovi ristoranti”.

Ad oggi, la catena fondata nel 2012 e basata nel capoluogo lombardo conta 10 ristoranti diretti dislocati tra Milano, Roma, Bologna e Firenze, a cui si aggiungono quattro locali in franchising, di cui due nell’aeroporto di Roma Fiumicino, uno a Milano Linate e uno a Lione in Francia. Il gruppo impiega 160 persone e nel 2022 ha generato ricavi per 20 milioni di euro.

Mutares è oggi attivo nei settori automotive & mobility, technology & engineering, goods & services e, appunto, retail e food. Nel portafoglio di quest’ultimo rientrano Fasana, che produce tovaglioli di carta; il caseificio biologico Gläserne Molkerei; The keeeper Group, che produce accessori per la casa; Lapeyre, che realizza e distribuisce mobili e prodotti per la casa; Prénatal, retailer dedicato al mondo del bambino; e TeamTex, specializzato nella produzione e vendita di seggiolini.

Fonte: pambianconews.com 

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