Puma testa il riciclo delle maglie da calcio

Puma si unisce a quanti testano modelli di produzione votati alla circolarità. Il gruppo dello sportswear sperimenterà infatti un processo innovativo che impiega le maglie da calcio esistenti per produrne delle nuove, andando così a tagliare gli sprechi.

“Il processo utilizzato in Re:Jersey – si legge nella nota di Puma – prevede che i vecchi capi che presentano loghi, ricami e stemmi del club, che in precedenza ostacolavano gli sforzi di riciclaggio per trasformare i vecchi capi in nuovi, ora possono essere utilizzati. Il progetto Re:Jersey prende le divise da calcio come ingrediente principale per creare filati per nuove maglie”.

Nella fase di riciclo, i capi vengono scomposti chimicamente nei loro componenti principali (depolimerizzazione). I colori vengono quindi filtrati e il materiale viene riassemblato chimicamente per creare un filato (ripolimerizzazione) che ha le stesse caratteristiche prestazionali del poliestere vergine. Mentre le divise da calcio Puma oggi sul mercato sono già realizzate al 100% in poliestere riciclato, le divise Re:Jersey sono realizzate con il 75% di maglie da calcio riproposte.

“Con il progetto Re:Jersey volevamo sviluppare modi per ridurre il nostro impatto ambientale, rispettare le risorse e riutilizzare i materiali”, ha dichiarato Howard Williams, director apparel technology di Puma -. Le intuizioni che abbiamo acquisito con Re:Jersey ci aiuteranno a sviluppare prodotti più circolari in futuro”.

I prodotti realizzati nell’ambito del progetto saranno indossati in campo durante il riscaldamento pre-partita dai club che vestono il brand tedesco: Manchester City, Ac Milan, Borussia Dortmund e Olympique de Marseille. Le squadre indosseranno le maglie in vista delle rispettive partite di campionato a fine aprile e maggio. L’esperimento pilota Re:Jersey fa parte del Circular Lab di Puma e della sua piattaforma di sostenibilità Forever Better. Nell’ambito del Circular Lab, lo scorso anno l’azienda ha annunciato il programma Re:Suede, che verifica se Puma è in grado di realizzare una versione biodegradabile della nota sneaker Suede, appunto.

Fonte: pambianconews.com 

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