Mondadori punta sulla sostenibilità: acquisita Chelsea Green Publishing

È stato sottoscritto nella giornata di ieri l’accordo per l’acquisizione del 100% del capitale sociale della casa editrice Chelsea Green Publishing Company dal gruppo Mondadori. Con questa operazione la società di Segrate (Mi) mette le mani su una casa editrice fondata 40 anni fa con sede nel Vermont (Usa) e nel Regno Unito (tramite Chelsea Green Publishing UK Ltd), la cui linea editoriale si focalizza sui temi della sostenibilità, declinati in ambito green, salute e benessere, nonché sulla valorizzazione delle diversità culturali.

Mondadori: focus sui mercati anglofoni
Il Gruppo Mondadori è già presente negli Stati Uniti con la controllata Rizzoli International Publications Inc. e titolare, da 60 anni, della storica libreria Rizzoli a New York. Con l’acquisizione di Chelsea Green Publishing, la controllata di Fininvest mette a segno un ulteriore passo nel percorso di sviluppo internazionale nei mercati anglofoni, recentemente avviato con la costituzione di Rizzoli UK con sede a Londra.

Mondadori- Chelsea Green Publishing: i numeri dell’operazione
Il corrispettivo dell’operazione, che verrà regolato integralmente per cassa al closing – atteso entro la fine del primo semestre 2024 – è definito in 5 milioni di dollari (su base debt-and-cash free) e sarà soggetto ad aggiustamento sulla base della Pfn alla data di perfezionamento dell’acquisizione. Nell’ultimo bilancio approvato (2022) la società ha registrato ricavi consolidati per 8,1 milioni di dollari e un operating income di 1,1 milioni di dollari.

Nell’ambito di questa acquisizione, il co-fondatore Margo Baldwin assumerà il ruolo di Publisher Emeritus di Chelsea Green Publishing, garantendo con la sua grande esperienza la qualità editoriale e la continuità della casa editrice. Stefano Peccatori assumerà il ruolo di Ceo e President, guidando lo sviluppo internazionale e l’integrazione strategica, in collaborazione con i team di Rizzoli International Publications Inc. e Chelsea Green Publishing.

Fonte: businesspeople.it

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