LIDL Uk acquista la “frutta brutta” per sostenere gli agricoltori e combattere lo spreco

La catena di supermercati Lidl GB ha preso una posizione forte a sostegno degli agricoltori, i cui raccolti sono stati danneggiati da una siccità che non si vedeva di più di mezzo secolo. Lidl mette in vendita prodotti buoni anche se non belli: non solo aiuta i fornitori, ma evita anche lo spreco alimentare.

La siccità di questi mesi ha colpito duramente anche gli agricoltori della Gran Bretagna. Lidl UK ha deciso di offrire un sostegno ai propri fornitori di prodotti freschi che hanno avuto i raccolti di frutta e verdura danneggiati dalla siccità.

Una siccità inaspettata
Una siccità così violenta è un fatto alquanto inusuale in un Paese come la Gran Bretagna, il cui clima è da sempre caratterizzato dalla costante piovosità.

Le mutate condizioni meteo di quest’anno – un clima così caldo e secco non si era mai visto nell’ultimo mezzo secolo – hanno avuto un impatto importante su frutta e verdura: i raccolti sono stati inferiori alle previsioni e soprattutto i prodotti sono esteticamente più brutti di quelli a cui sono abituati i consumatori.

Per ovviare a questo problema, Lidl non solo ha deciso di acquistare comunque i prodotti freschi – qualunque sia il loro aspetto – dai fornitori abituali, ma ha invitato le altre catene di supermercati a seguire il suo esempio per sostenere il settore agricolo.

Il rischio è che i raccolti di alta qualità vadano sprecati, mentre l’obiettivo di Lidl è proprio evitare che prodotti perfettamente buoni siano scartati a causa di variazioni di carattere esclusivamente estetico.

L’aspetto è diverso, ma la qualità è la stessa
A tale proposito, Ryan McDonnell, CEO di Lidl GB, ha dichiarato: «Quest’anno gli agricoltori di tutto il Paese stanno affrontando una grande sfida a causa delle condizioni meteorologiche estreme sperimentate durante i mesi estivi. Anche se il raccolto può sembrare o avere un sapore un po’ diverso da quello a cui siamo tutti abituati, è sempre la stessa grande qualità britannica. Vogliamo quindi dare supporto ai nostri fornitori lavorando con loro per trovare soluzioni per aiutarli».

Oltre a sostenere i fornitori, McDonnel si oppone allo spreco: «Lidl è costruita sulla base di rendere il buon cibo accessibile e alla portata di tutti, e la nostra gamma di prodotti freschi è la chiave per raggiungere questo obiettivo.

È il momento di sostenere gli agricoltori
Alcuni supermercati hanno scelto di creare un’etichetta separata “verdure stravaganti” per gli articoli che non soddisfano del tutto una certa specifica, noi non vogliamo creare un mercato ingannevole.

Abbiamo sempre collaborato con i nostri fornitori per essere flessibili rispetto alle variazioni nelle specifiche in diversi periodi dell’anno. Tuttavia, ora, più che mai, è fondamentale che noi e il resto del settore sosteniamo i nostri agricoltori. Per questo abbiamo scritto a tutti i nostri fornitori britannici di prodotti ortofrutticoli e vorrei esortare gli altri supermercati a fare lo stesso, affinché insieme possiamo garantire che prodotti perfettamente buoni non vadano sprecati».

L’impegno antispreco di Lidl
Lidl finanzia e sostiene 10 progetti contro lo spreco alimentare entro il 2025 lungo l’intera filiera. Il discount è stato uno dei primi supermercati a firmare il NFU Fruit and Veg Pledge nel 2016, sottolineando l’impegno a lavorare in modo sostenibile con tutti gli agricoltori. Per i clienti, nel 2019 Lidl GB ha lanciato le scatole Too Good to Waste per aiutare a contrastare lo spreco alimentare in negozio.

Al prezzo di £ 1,50 per circa 5 Kg, le scatole – disponibili fino a esaurimento scorte – contengono frutta e verdura dagli scaffali dei negozi che altrimenti verrebbero gettate via mentre sono ancora buone da mangiare.

Fonte: rinnovabili.it

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