La GDO italiana sperimenta i concept del futuro

Mai come in questo momento nuovi concept nel mondo della gdo vedono la luce. In pochi giorni Esselunga ha svelato ben due nuove iniziative, a Monza Iper la Grande i ha sfoderato una nuova veste e Conad ha avviato i lavori per il nuovo Spazio. Il Viaggiator Goloso ha aperto il suo temporary in piazza san Babila a Milano.

Cominciamo con Esselunga a Brescia. La rivisitazione del superstore passa attraverso il ripensamento del layout, che parte dalla pasticceria Elisenda, prosegue nel bar Atlantic, poi uno spazio per il food to go e, poco più avanti, il laboratorio a vista di pane e dolci e, di fronte, il nuovo format di Essere Bella Eb. Da qui poi si apre il superstore vero e proprio, con uno spazio mercato dedicato a frutta e verdura, affiancato dal banco per pane e dolci che portano a un altro percorso più veloce, fatto di freschi oppure, cambiando strada, a uno più classico per una spesa più approfondita. Spariti i corridoi di marmo bianco appare la graniglia, omaggio alle vecchie case milanesi, le luci puntano sui prodotti, protagonisti dell’allestimento. Un’Esselunga rinnovata ma non irriconoscibile, che punta sempre di più all’attestarsi nel suo ruolo di food company, come sottolineato dalla campagna pubblicitaria partita un mese fa.

Stili di vita che cambiano e così anche Esselunga si sdoppia e, per il suo ingresso in pieno centro città, a pochi passi del Duomo di Milano, l’insegna si accorcia e diventa La Esse e ridimensiona gli spazi, accelera sulla tecnologia e apre con l’expertise di Atlantic, il suo format bar rinnovato lo scorso anno, Wi-Fi, tavolini e poi, per chi vuole, due piani per una spesa veloce, resa ancora più veloce dalle casse automatiche in grado di “leggere” le etichette RFID delle merci nel sacchetto e fare subito il conto. Omnichannel, come si conviene, l’insegna non fa dimenticare la forza del suo canale di e-commerce e, volendo, è possibile ordinare online e ritirare nei locker dentro al punto di vendita.

Rimanendo nel piccolo, sempre nel centro di Milano, fa la sua apparizione in San Babila, il temporary del Viaggiator Goloso, una selezione accurata di dolce e salato, tante le confezioni regalo e ben 22 tipologie tra panettoni e pandoro, un format elegante, che si concede anche delle sedute da salotto design; in questo caso, la forza è lo specialty, cibi raffinati e accuratamente selezionati.

Usciamo da Milano e approdiamo nella vicina Monza, per il Maestoso, l’ultima fatica di Iper la grande i, un viaggio nei sensi, qui ad accogliere c’è il fioraio, già all’esterno, ma subito dopo il bar con brioche, panini focacce e un’area chiamata, con giusta ragione, Il Mercato con un’abbondanza di profumi, lavorazioni a vista e banchi serviti, al piano superiore La Corte, ristorazione divisa per aree e per tutti i gusti, dalla carne, al pesce, dal poke alla pizza. Un mix di nuovo e antico, con le lavagnette scritte a mano e le casse superveloci, e una forte razionalizzazione dei prodotti confezionati a fronte di ampissima gamma nei freschi.

Infine, Spazio Conad, ancora tutto in divenire, la grande sfida di ripensare gli ipermercati partirà da un ridimensionamento delle metrature, l’obiettivo sarà di “offrire un’esperienza oltre la spesa”, il legame con i territori che da sempre contraddistingue la cooperativa di imprenditori, la forza del marchio Sapori e Dintorni e la convenienza del marchio Conad, l’expertise su freschi e freschissimi e le già avviate partnership con le insegne specializzate disegneranno un nuovo concept che vedrà la luce nel 2020.

Fonte: repubblica.it

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