I retailer testano i robot in-store

Best Buy sta provando a testare un robot per il customer service chiamato Chloe presso uno store di New York City, e un’azienda di robotica con sede a San Francisco sta sperimentando una macchina dal nome Tally studiata per girare tra i reparti dei negozi e controllare i livelli di scorta dei prodotti. Orchard Supply Hardware, catena di proprietà di Lowe’s, sta usando un robot, OSHbot in uno store a San Jose per supportare e aiutare i clienti a trovare gli articoli che cercano.

OSHbot permette ai clienti di digitare sul menù touch-screen per trovare un particolare articolo che desiderano, e quindi devono seguire il robot direttamente allo scaffale dove si trovare quel prodotto.
Lo scorso anno Lowe’s Innovation Labs ha aggiunto funzionalità al suo customer service robot, tra cui la traduzione in spagnolo.

Circa la metà degli attuali impieghi potrebbe essere rimpiazzata nell’arco di 20 anni dai robot o dai computer, e i posti di lavoro nel settore retail sono a rischio, secondo la ricerca condotta da University of Oxford e secondo un recente report, “Robot Revolution” emesso da Bank of America Merrill Lynch. Tra questi lavoro vi sono anche alcuni degli impieghi meno remunerati, come i commessi, cassieri e altre posizioni retail.

tratto da ispirablog.it

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