Esselunga, nuove aperture e manovre societarie

Esselunga tra nuove aperture e operazioni societarie. E’ stato inaugurato in via Mercato a Milano il quinto punto vendita a insegna laEsse, il format urban finora confinato al capoluogo lombardo. La struttura, occupa una superficie di circa 370 metri quadri e presenta alcuni elementi di rottura rispetto ai precedenti store: i banchi di gastronomia e panetteria sono serviti, al pari del banco riservato alla pasticceria Elisenda, mentre mancano all’appello angolo caffè con cucina così e locker. Sostanzialmente immutata invece l’area dedicata all’ortofrutta, posizionata all’ingresso con un’esposizione che segue il perimetro.

Prosegue intanto la riorganizzazione: è stato depositato nei giorni scorsi il progetto di fusione per incorporazione di Superit Finco, che controlla al 100% Supermarkets Italiani e di quest’ultima, cui fa riferimento Esselunga. L’operazione, resa nota per prima da Milano Finanza, nasce dalla volontà della vedova di Bernardo Caprotti, Giuliana Albera, e della figlia Marina di semplificare la catena di controllo a monte di Esselunga e s’inserisce dunque – come riporta il documento firmato da Marina Caprotti, presidente di Esselunga e Piergaetano Marchetti, presidente di Superit Finco e Supermakets italiani – nel progetto di riorganizzazione partito con l’acquisto delle quote di Giuseppe e Violetta Caprotti, figli di primo letto del fondatore, a fronte di un corrispettivo di 1,83 miliardi e a conclusione di un arbitrato.

Le proiezioni del piano economico finanziario 2020-2027 del gruppo revisionato da PwC, prevedono nel 2023 ricavi a oltre 8,8 miliardi e a 9,5 miliardi nel 2027 con un ebitda in progresso nel periodo da 697 a 749 milioni e un utile netto che passerà da 208 a 236 milioni.

Fonte: italiafruit.net 

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