Supermercati, prende piede la sperimentazione “senza casse”: da Esselunga a Conad

Prende piede la sperimentazione di supermercati sempre più tecnologici, in cui l’automazione va a sostituire un passaggio-simbolico del “fare la spesa”: la cassa.

In questi giorni si raccolgono alcuni annunci di catene della grande distribuzione organizzata che hanno appena aperto – o hanno in programma di farlo a breve – punti vendita senza cassieri.

E’ il caso, ad esempio, di Esselunga. La catena di supermercati pianterà la sua bandierina tech a Mind, il sito dell’ex area Expo di Milano dedicato a innovazione, ricerca scientifica, formazione e anche con una parte residenziale. Un luogo molto particolare, dunque, che bene si sposa con l’idea della sperimentazione tecnologica applicata alla distribuzione.

Esselunga introdurrà lì un punto vendita – i cui battenti apriranno nelle prossime settimane – nel suo formato che si sviluppa su una superficie di vendita più piccola rispetto al tradizionale supermercato e che via via si è imposto in particolare nei centri cittadini. Oltre alle casse automatiche sono previste anche altre sperimentazioni tecnologiche, ma – spiega la società – per il momento è inteso come “unicum” tra i format di vendita del gruppo, che non ha allo studio una immediata estensione ad altri punti vendita.

Proprio durante l’Expo, d’altra parte, anche la Coop aveva già sperimentato un “supermercato del futuro” – dove le casse senza cassieri erano solo uno degli elementi del concept – che non è stato ancora calato integralmente nella realtà della rete vendita. In un monomarca torinese è rimasta, di quell’esperienza, la disponibilità di schermi che consentono ai consumatori di avere una visione interattiva delle componenti dei prodotti e una migliore tracciabilità di quel che trovano sugli scaffali. Via, quella del negozio senza personale, che ha visto come pioniere il re delle vendite digitali, ovvero Amazon.

Tornando all’Italia, le cronache più recenti di questo fermento (che, come abbiamo visto, rientra però ancora nell’ambito della “sperimentazione”) hanno portato a Verona, dove a novembre Dao, cooperativa associata a Conad, offre l’esperienza di acquisto cashierless (senza personale alle casse) nel nuovo Tuday Conad “Prendi&Vai”. Nel centro storico scaligero, “Prendi&Vai” è il primo negozio del concept Conad Tuday, il cliente può prendere i prodotti dagli scaffali e riporli in uno zaino, una borsa, persino nelle tasche, oppure cambiare idea e riposizionare tutto dov’era. Una rete di sensori invia all’AI un identificativo della persona per unirlo ai prodotti che ha acquistato, e creare il carrello per il pagamento. All’uscita, il pagamento è 100% digitale: può avvenire con carte, smartphone o tramite l’applicazione iOS e Android, creata da Sensei in esclusiva per la modalità “Prendi&Vai” del negozio Tuday Conad di Verona. Un QR code generato dalla app permette alla clientela di uscire senza attese e ricevere lo scontrino virtuale in pochi minuti.

Tra le catene in rampa di lancio, anche Pam Panorama sarebbe pronta a sperimentare nel capoluogo lombardo la sua versione cashierless.

Fonte: repubblica.it

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