Social commerce, un fenomeno da mille miliardi

Il nuovo trend di acquisto sta spopolando a livello globale e sta venendo implementato da sempre più piattaforme come TikTok e Amazon. Un’opportunità anche per le aziende del fashion, che possono accedere con facilità a una vasta platea.

I social network si trasformano in marketplace, rivelando sempre più sfaccettature e possibilità di business ai propri fruitori. Sono ormai lontani i tempi in cui le principali piattaforme erano utilizzate esclusivamente come luoghi virtuali dove potersi esprimere e comunicare. I social si sono trasformati nel tempo arrivando, oggi, a esplorare l’attività di vendita. Si chiama social commerce quello che app come TikTok e Instagram stanno cercando di integrare sempre di più, allineando la condivisione alla possibilità di acquisto, al fine di diventare dei sistemi misti in cui anche la componente di marketplace sarà rilevante nel generare guadagno, oltre a quella pubblicitaria.

Un metodo di shopping che offre agli utenti la possibilità di comprare direttamente dal canale utilizzato l’oggetto visualizzato e che, secondo Deloitte global, potrà vantare un giro d’affari di mille miliardi di euro entro fine anno. La tendenza, nata nel mercato cinese, sta conquistando sempre di più anche il resto del mondo. Secondo uno studio condotto da Havas media network in collaborazione con Snapchat, «The next gen social commerce playbook», l’88% dei giovani utilizza i social network per scoprire nuovi prodotti. In prima linea ovviamente la Gen Z e i Millennials. Il report evidenzia che il 64% di loro ha effettuato un acquisto tramite social media nell’ultimo anno. E visto l’ampio accesso ai canali digitali, questa nuova frontiera dello shopping promette di affermarsi sempre di più. I social media, infatti, possono vantare una platea quasi sterminata di utenti, elemento che li rende appetibili alle aziende grazie alle innumerevoli opportunità in grado di generare.

Secondo uno studio di SmartinsIghts, i social network vengono utilizzati dal 58,4% della popolazione mondiale, oltre la metà, per un numero pari a 4,62 miliardi di persone. Un pubblico estremamente vasto e relativamente facile da raggiungere, con le dovute implementazioni da parte di brand e realtà digitali, anche grazie all’aiuto di un efficiente targeting, oltre alla personalizzazione delle pubblicità. TikTok ha già colto la palla al balzo, importando il social shopping negli Stati Uniti e nel Regno Unito, mentre Amazon ha dato vita a Inspire, un feed che offre ai consumatori la possibilità di comprare tramite video e foto pubblicati da influencer, marchi e altri clienti. Ora tocca alle aziende approfittare dei vantaggi che questo nuovo modo di influenzare i consumi potrebbe portare loro.

Fonte: mffashion.com

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