Primark: il retail traina la corsa del colosso low cost

Continua la sua espansione Primark, la catena di fast fashion che fa capo ad Associated British Food. In base alle stime, il big irlandese chiuderà il 2018 in positivo (+4%), con una crescita dei ricavi pari al +3% nel Regno Unito e al +5% nei Paesi dell’eurozona.

In miglioramento anche il côté statunitense, sostenuto dal recente opening di Brooklyn: «I primi feedback della nuova collezione per l’autunno-inverno sono incoraggianti», ha fatto sapere l’azienda in una nota.

A trainare il business del 2018, la forte spinta dal retail, alimentato dall’apertura di 14 nuovi punti vendita, dall’Uk (con lo store più grande al mondo, 14.800 metri quadri su cinque piani, a Birmingham) alla Germania, dalla Spagna alla Francia, fino a Belgio e in Olanda, con l’ingresso anche in Slovenia.

Un dinamismo che ha portato l’insegna a un totale di 373 negozi, con circa 88mila metri quadrati in più di superficie commerciale rispetto all’anno precedente.

Un trend che proseguirà anche nel 2019: secondo la road-map di Primark, una ventina di nuovi avamposti sorgeranno in Francia e in Spagna. Ma anche in Italia: entro fine anno aprirà i battenti il secondo megastore milanese dopo quello di Arese (il quinto nel nostro Paese), all’interno del centro commerciale Fiordaliso di Rozzano, che andrà a occupare una superficie di oltre 5mila metri quadri.

 

Fonte: fashionmagazine.it

Leave A Reply

Vuoi diventare socio

di Retail Institute Italy?