Prada ristudia il proprio network retail a Shanghai

Come parte di una riorganizzazione della sua strategia retail in Cina, Prada chiuderà il suo flagship store in Plaza 66 nel distretto Jing’an, a Shanghai. Il 14 febbraio sarà l’ultimo giorno di attività dello store.
Quest’ultimo non è molto distante da Prada Rong Zhai, la storica residenza del 1918 situata nel quartiere centrale di Shanghai, inaugurata il 12 ottobre 2017 dopo il restauro sovvenzionato dal Gruppo Prada.

Secondo indiscrezioni di mercato, ad occupare gli spazi lasciati liberi dalla maison italiana potrebbe essere Burberry.

A Shanghai, Prada conta altri 4 punti vendita nei mall di lusso Iapm, Ifc, L’Avenue e One Itc. La fashion house ha sottolineato che la chiusura di Plaza 66 non è dovuta alle prestazioni del negozio. Tuttavia, riporta la testata Usa, “le fonti indicano che rispetto a marchi come Louis Vuitton o Chanel, il marchio non è così competitivo e l’affitto in una posizione privilegiata come Plaza 66 ha un costo elevato”.

“Prada – ha spiegato il gruppo – sta attualmente sviluppando una nuova presenza retail innovativa per Shanghai, che migliorerà e aggiornerà la sua presenza in questa città dinamica. La posizione e la data di apertura pianificata del nuovo negozio saranno presto rivelate”.

Secondo quando dichiarato a inizio 2021 alla stampa da Patrizio Bertelli, CEO della casa di moda quotata alla Borsa di Hong Kong, le vendite di Prada in Cina sono cresciute del 52% nel secondo semestre 2020.

Fonte: pambianconews.com 

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