Pepsi, la sostenibilità in bottiglia

La svolta green di Pepsi inizia in Thailandia. Il colosso statunitense delle bibite, insieme con la giapponese Suntory, azienda leader negli imballaggi per bevande, ha lanciato diversi progetti per un nuovo packaging ecosostenibile, oltre a varie iniziative di economia circolare rivolte ai cittadini di Bangkok.

Suntory PepsiCo Beverage, produttore e distributore di prodotti per bevande con i marchi Suntory e PepsiCo in Thailandia, ha adottato il Packaging sustainability management, un sistema che punta a ridurre i problemi dei rifiuti di plastica nell’ambito del concetto di economia circolare. Suntory PepsiCo Thailand ha sviluppato la tecnologia nel processo di produzione. E ha progettato imballaggi con i fornitori ottenendo bottiglie in polietilentereftalato (Pet) che aiutano a ridurre l’uso di plastica vergine per la produzione di ogni singolo contenitore. Le bottiglie, in questo modo, risultano pulite, sicure, leggere, resistenti e rispettose dell’ambiente, rendendole facili da gestire e riciclabili al 100%.

Anche i tappi e le etichette vengono realizzati con materiali riutilizzabili. Tutti i tappi di bottiglia sono prodotti in polietilene, un design ecologico ad alta intensità che riduce la quantità di plastica per tappo. I colori stampati sui tappi delle bottiglie di Pepsi sono stati rimossi per ridurre l’utilizzo di sostanze chimiche nel processo di riciclaggio, mentre le etichette sono state realizzate in due tipi di plastica: termoretraibili in Pet e avvolgenti leggere in polipropilene.

Oltre ai processi interni, la joint venture tra Pepsi e Suntory, costituita nel 2017, ha coinvolto la popolazione thailandese per sensibilizzarla sull’importanza della sostenibilità. A cominciare dalle scuole. La società ha organizzato un seminario di tutoraggio chiamato Train the trainer per educare la dirigenza scolastica, gli insegnanti e i leader della comunità nella provincia di Saraburi, nella Thailandia centrale, con l’obiettivo di trasferire un’adeguata segregazione dei rifiuti a studenti e comunità. Al progetto hanno partecipato i rappresentanti di undici istituti. L’azienda, inoltre, ha fornito 240 contenitori per la raccolta differenziata a scuole e cittadini.

L’altro progetto di Suntory PepsiCo Thailand si chiama Nong boobie helps doctors. Ed è un processo per aiutare i medici e trasformare i flaconi in Pet in dispositivi di protezione individuale. L’azienda collabora con 33 condomini di Bangkok creando cassette per la raccolta di bottiglie di bevande in Pet trasparenti e incolori usate. L’obiettivo è riciclare almeno 36 mila bottiglie e convertirle in 2 mila set di tute Dpi per dieci ospedali.

«Packaging sustainability management è una delle politiche di sostenibilità più importanti dell’azienda», ha detto al Bangkok Post l’amministratore delegato di Suntory PepsiCo beverage Thailand, Ashish Joshi. «L’impegno di Suntory PepsiCo nel ridurre l’uso di plastica vergine ha consentito all’azienda di ottenere riduzioni per un totale di 531 tonnellate, il che aiuta a risparmiare risorse naturali e spazio in discarica, con un effetto positivo sull’ambiente».

Fonte: italiaoggi.it

Vuoi diventare socio

di Retail Institute Italy?