Pam Panorama, arriva un piano da 100 milioni per la rete

Un piano da oltre 100 milioni di euro per potenziare e rinnovare la rete di vendita che porterà alla creazione di un migliaio di nuovi posti di lavoro tra diretti e in franchising, un’accelerazione delle partnership in franchising il cui peso raddoppierà e soprattutto prepararsi ad affrontare un ciclo economico in cui i margini non sono sufficienti a coprire i costi generali.

La tempistica
Questi i punti chiave della roadmap di Pam Panorama, insegna della moderna distribuzione, per i prossimi tre anni. «Tra il 2023 e il 2025 investiremo più di 100 milioni per aprire 10 nuovi superstore, 50 Pam Local e verranno riqualificati altri 20 supermercati, negozi tutti di proprietà – spiega Andrea Zoratti, direttore generale dell’insegna -. Lavoriamo inoltre per potenziare la nostra presenza nel Mezzogiorno sviluppando accordi in franchising sul modello della partnership siglata con la campana RetailPro che vogliamo replicare in altre regioni del Sud Italia». RetailPro dispone di una rete con 72 punti vendita Pam in Campania e la scorsa settimana sono stati inaugurati altri due negozi. La stessa formula da qualche anno ha permesso a Borello, partner piemontese, di aprire 45 market mentre in Liguria Arimondo ha 23 punti vendita Pam Panorama. Secondo Zoratti i ricavi realizzati dai master franchisee dovrebbe raddoppiare passando dagli attuali 750 milioni l’anno a circa 1,5 miliardi.

Il polo logistico
Il maggiore sviluppo sul territorio comporta inoltre diversi investimenti a supporto della crescita. Nel 2024 verrà inaugurato ad Alessandria un nuovo polo logistico frutto di un investimento di oltre 60 milioni. Questo polo sarà al servizio dei punti vendita del Nord Italia, si svilupperà su una superficie coperta di 60mila metri quadri di cui 15mila refrigerati, a regime impiegherà 150 persone e sarà dotato di un impianto fotovoltaico da 1,2 megawatt che coprirà in 40% del fabbisogno. In fase di potenziamento anche per il Centro carni qualità di Firenze dove si lavorano i tagli venduti in tutti i negozi. La capacità produttiva a breve passerà da oltre 60mila a 100mila tonnellate l’anno. Uno stabilimento al servizio del market di proprietà del Gruppo Pam ma, in prospettiva, c’è la possibilità di servire gli affiliati in franchising e il mercato.

I discount
Il Gruppo Pam, che fa capo alla holding finanziaria Gecos, possiede anche i discount In’s Mercato, e quest’anno si dovrebbero superare i 3,1 miliardi di fatturato contro i 2,7 del 2021. Per effetto dello sviluppo delle attività in franchising nel 2025 i ricavi del Gruppo dovrebbero crescere a doppia cifra. «Nei primi nove mesi del 2022 il trend delle vendite vede un +11% a valore e un +3,4% a volume rispetto lo stesso periodo del 2021 ma non nascondo la preoccupazione per i prossimi mesi – continua Zoratti -. La fiducia dei consumatori è in calo e ci attendiamo un calo dei volumi di vendita. Inflazione, il caro energia e la congiuntura internazionale causano l’azzeramento dei margini e gli incassi non compensano i maggiori costi delle bollette. Il quadro è drammatico e in estate abbiamo lavorato in perdita. Sul conto economico a settembre il peso dell’energia è passato al 6,5% dal 2,7% del settembre 2021».

Fonte: ilsole24ore.com 

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