Ora è ufficiale: Jil Sander entra nel portafoglio marchi di Otb

Jil Sander torna in mani italiane. Otb ha infatti annunciato l’acquisizione del brand fondato nel 1968 dall’omonima designer tedesca e di proprietà del gruppo giapponese Onward Holdings. Oggi Jil Sander è affidato alla creativitià di Lucie e Luke Meier. I termini economici della trattativa non sono stati resi noti.

Onward Holdings aveva rilevato il marchio nel 2008 dalla società di private equity Change Capital Partners per 167 milioni di euro. La griffe era stata venduta nel 1999 al Gruppo Prada, che l’aveva ceduta nel 2006.

“Otb e Onward Holdings – si legge nella nota del gruppo di Breganze (Vicenza) – hanno perfezionato un accordo per l’acquisizione da parte del gruppo italiano del 100% di Jil Sander. Il marchio di lusso Jil Sander è simbolo di modernità e raffinatezza. L’attenzione incondizionata al design combina eleganza e purezza con materiali innovativi e un’artigianalità d’eccezione. Con la sua sensibilità creativa incontaminata, il brand ha rinnovato il tradizionale concetto di lusso ed eleganza e continua ad arricchire il mondo della moda con l’alta qualità che lo contraddistingue”.

Speculazioni sul possibile interesse del gruppo guidato da Renzo Rosso per Jil Sander avevano preso piede lo scorso dicembre, quando però la società non aveva parlato di un target specifico. A gennaio 2021 Wwd aveva riportato la conferma d’interesse da parte di Otb per rilevare la maison, con riferimento a una due diligence in corso.

“Ho sempre guardato a Jil Sander con rispetto e ammirazione – ha commentato Renzo Rosso, presidente di Otb -. Nonostante i cambi di proprietà e direzione creativa, il marchio è rimasto fedele alla visione della sua fondatrice, con una grande attenzione alla bellezza e alla qualità del prodotto, dall’inconfondibile approccio minimalista. Accogliere questo diamante senza tempo nel nostro gruppo di maison uniche e anticonvenzionali è un onore e un impegno a lungo termine”.

Otb è il gruppo a cui fanno capo Diesel, Maison Margiela, Marni, Viktor&Rolf, Amiri, Staff International e Brave Kid. Nel 2020 il giro d’affari consolidato è stato di 1.317 milioni di euro, con un ebitda di 176 milioni di euro, e una posizione finanziaria netta positiva di 175 milioni di euro.

Fonte: pambianconews.com 

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