Mango in campo per ridurre i gas serra

Mango rafforza il suo impegno per la sostenibilità e la lotta ai cambiamenti climatici. La Sbti-Science based targets initiative, che definisce e promuove le buone prassi nella definizione degli obiettivi di riduzione delle emissioni, ha confermato che la mission del gruppo è in linea con quanto definito nell’Accordo di Parigi.

«È un’ottima notizia per Mango che un organismo riconosciuto a livello internazionale come l’Sbti approvi e abbia fiducia negli obiettivi di riduzione delle emissioni della nostra azienda» afferma Toni Ruiz, ceo del gruppo spagnolo, che aggiunge «Ora sta a noi mettere in campo tutte le risorse necessarie per raggiungere i nostri obiettivi annuali a breve e lungo termine e ridurre così al minimo il nostro impatto sull’ambiente».

Il piano strategico di sostenibilità di Mango prevede il raggiungimento di emissioni zero entro il 2050. Per raggiungere tale obiettivo, l’azienda ha fissato degli step intermedi per il 2030 che includono una riduzione dell’80% delle proprie emissioni dirette di gas serra, nonché di quelle generate dall’energia consumata e una riduzione del 35% derivanti dalla propria catena di fornitura. Inoltre, si concentrerà sull’incremento di capi generati con materiali sostenibili o a basso impatto ambientale come il cotone riciclato, il cotone organico, il poliestere riciclato o le fibre cellulosiche con tracciabilità dell’origine.

Le linee di lavoro per ridurre le emissioni concentreranno principalmente su tre aree, ovvero l’efficienza energetica, l’acquisto di energia rinnovabile e l’elettrificazione del proprio parco veicoli.

Nel 2021, il gruppo tessile ha aumentato il consumo totale di energia rinnovabile di origine garantita del 19,5%, raggiungendo il 59% dell’energia totale consumata. L’anno scorso, quasi il 100% dell’elettricità destinata alla sede centrale, ai magazzini e ai negozi di proprietà in Spagna è stata ottenuta da fonti rinnovabili, così come il 100% del consumo energetico di quasi tutti i negozi di proprietà in Austria, Francia, Grecia, Paesi Bassi, Italia, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Svezia e Svizzera e gli uffici in Francia.

Fonte: mffashion.com 

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