La supply chain e le sfide del new normal: la risposta è l’ottimizzazione continua

La pianificazione integrata, che connette tutte le funzioni aziendali, è il modello operativo adatto a reagire rapidamente ai cambiamenti del mercato. A spiegarlo è Sopra Steria Italia, le cui soluzioni consentono di monitorare e migliorare ogni processo.

La Covid disruption impatta sulla supply chain delle aziende di tutto il mondo, accentuando la necessità di una continua revisione degli obiettivi strategici (ad esempio numero di collezioni e vita dei prodotti) rendendo necessario dotarsi di un modello operativo flessibile rispetto a cambi di direzione e calcolando in modo preciso gli impatti finanziari. Diventa anche fondamentale rispondere in maniera efficace alla variazione della domanda in termini di volume, intensità, mix di prodotti, servizi e canali, sia per B2C che B2B, in un’ottica di interazione digitale potenziata.

Sopra Steria, tra i leader europei attivi nella trasformazione digitale, grazie a un’offerta end-to-end di consulenza di business e tecnologica, si propone come partner ideale per le aziende che ambiscono a una maggiore flessibilità e quindi a una gestione ottimale dei rischi della domanda e della fornitura. “La necessità di adattarsi in tempi rapidi – ha spiegato Emmanuele Gallo, Head of Supply Chain Management Consulting Sopra Steria Italia – è fondamentale non solo di fronte a un profondo cambiamento del mercato, ma anche ogni qual volta, ad esempio, la creatività di un prodotto cambi a ridosso dei lanci di stagione o gli assortimenti si adeguino all’interno della stagione stessa. È necessaria un’integrazione tra pianificazione strategica ed esecuzione operativa, dalla materia prima al capo finito in ogni nodo della supply chain, con l’obiettivo di anticipare ogni possibile scenario, e rispettare le tempistiche di fornitura del servizio rimanendo comunque in linea con gli obiettivi strategici e finanziari”.

Tutto questo è possibile grazie a un modello di pianificazione integrata – un framework in continua evoluzione che connette tutte le funzioni aziendali, monitorabile in ogni sua fase, i cui ingranaggi sono le persone, i processi e le tecnologie. “Il consumatore non sceglie più tra cosa gli viene proposto, ma cerca e compra quello che vuole e lo fa in un modello omnichannel: questo cambia radicalmente i paradigmi sia della pianificazione che dell’execution, rendendo sempre più necessario che tutti gli stakeholder e funzioni aziendali lavorino in sinergia condividendo lo stesso obiettivo. Si va verso una supply chain sempre più strategica, incentrata sul cliente, ottimizzata e automatizzata grazie all’analisi dei dati e ad algoritmi specializzati – ha continuato Emmanuele Gallo -. Sopra Steria è in grado di sfruttare l’enorme mole informativa che arriva dall’interno di un’azienda (struttura delle collezioni, caratteristiche dei prodotti, obiettivi finanziari, performance di vendita, fasi di produzione, giacenze nei vari periodi dell’anno, …) e dall’esterno (trend di mercato, fattori macroeconomici, customer behaviours) e di affiancare il cliente nella fase di innovazione e di change management. Accompagniamo i nostri clienti dal disegno alla messa a terra di nuovi processi e tecnologie condividendo knowhow e rilasciando framework di controllo in grado di accelerare il miglioramento continuo”.

Uno degli strumenti più innovativi di supporto alla definizione della strategia è il DIGITAL TWIN, una replica virtuale di un sistema fisico, in grado di mappare l’intero network distributivo e produttivo, garantendo una simulazione end to end che evidenzi colli di bottiglia, opportunità, in diversi scenari strategici e di allocazione dello stock. “Un gemello digitale – ha precisato Emmanuele Gallo – è una replica virtuale dell’intera filiera, che ha l’obiettivo di simulare e confrontare diversi scenari strategici ed esecutivi consentendo di prevedere il funzionamento ottimale, in linea con l’obiettivo finanziario. La precisione di questo tipo di pianificazione mette le aziende nelle condizioni di far fronte ai cambiamenti, senza penalizzare il time to market”.

Il modo in cui gli operatori di moda saranno in grado di utilizzare i dati sarà il punto di svolta per essere veramente resilienti: sono i dati il vero asset da cui partire per abbattere i silos aziendali facendo leva su automazione e scienza avanzata. “Sopra Steria – ha concluso Enrico Cantoni, Direttore della Divisione Retail, Fashion & Industria di Sopra Steria Italia – ha un approccio consulenziale, volto a portare valore al cliente. Innovare non vuol dire stravolgere e noi siamo in grado di consigliare i clienti in base alle loro necessità, valorizzando gli asset e le best practice che in molti casi già ci sono. Infine, non siamo a nostra volta vincolati da un partner tecnologico specifico (conosciamo diverse tecnologie), quindi c’è una totale apertura nella valutazione delle soluzioni migliori per ogni azienda. Affianchiamo i nostri clienti nella gestione del cambiamento affinchè i benefici di questi ultimi si esprimano al massimo”.

Fonte: pambianconews.com 

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