La spesa online si fa sotto casa, parte il delivery delle botteghe di vicinato

A Milano nasce il primo servizio di consegna a domicilio di quartiere e di alta qualità, una risposta alle esigenze di commercianti e cittadini, una sperimentazione in direzione di quella «città in 15 minuti» a cui aspira il sindaco Beppe Sala. Sosterrà il commercio di prossimità dando un’alternativa a esercenti e consumatori rispetto alle app leader nel settore. Non contrapponendosi ad esse, ma affiancandole, con una piattaforma dedicata che mette insieme i piccoli commercianti di una zona della città (dal fruttivendolo alla gastronomia, dal panettiere al macellaio) e con rider professionisti e bici elettriche ultraleggere di nuova generazione per trasportare il cibo caldo e freddo in sicurezza.

Si chiama Measy Marketplace, fa parte del Gruppo e-Novia ed è stato il progetto vincitore del bando Innovazioni per l’economia di prossimità promosso dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Parte da oggi al Mercato Morsenchio di Milano, il mercato comunale di viale Ungheria. A febbraio si espanderà a un altro mercato rionale e al quartiere di Porta Venezia. Come funziona? Gli utenti fruiscono dell’esperienza di acquisto sotto casa grazie all’accesso a più punti vendita (da oggi gli esercenti del Morsenchio, per intenderci) in un unico marketplace di quartiere: proprio come al mercato, ma da casa. Basta fare la propria prenotazione di spesa entro le 11 e verranno consegnati i prodotti nella fascia oraria 17-19 (da febbraio anche in quella 11-14). I prodotti vengono trasportati da rider professionisti, dipendenti di una società con cui e-Novia collabora e che ha formato per il progetto. Le bici elettriche Measy sono progettate per la consegna dell’ultimo miglio, con una tecnologia che monitora oscillazioni del carico e stabilità, garantendo la conservazione del prodotto e la sicurezza del rider. Sono dotate di una scatola intelligente in grado di controllare la temperatura interna per il trasporto di alimenti caldi e freddi.

«Abbiamo creato Measy all’interno del nostro gruppo di imprese e-Novia — dice il co-founder e Chief Operating Officer Ivo Boniolo — per portare sul mercato un nuovo modo di affrontare la consegna di cibo a domicilio, per rispondere a un’esigenza crescente del commercio locale di consegnare prodotti di qualità (il 92% del delivery è dedicato alla consegna di fast food) e di affrontare la sfida dell’ecommerce. L’unico modo per il commercio di prossimità di competere con la grande distribuzione organizzata per la consegna a domicilio e con le piattaforme come Amazon Prime Now è unire i commercianti in un’unica piattaforma». C’è anche un aspetto economico da considerare: «Oggi il singolo panettiere non può fare la consegna a domicilio se non si aggrega agli altri, perché l’impatto del costo di consegna su uno scontrino di pochi euro non è sostenibile. Mentre col nostro sistema verrà ripartito tra i commercianti a seconda del valore del bene acquistato: il costo della consegna sarà proporzionale allo scontrino. L’aggregazione rende possibile l’accesso al servizio anche ai beni di valore economico più basso ma di qualità più alta».

Come incentivo per gli esercenti, tra l’altro, durante questo periodo di sperimentazione non verranno applicate le commissioni di servizio e i costi di iscrizione. «I commercianti vogliono creare una loro immagine e un’esperienza con i clienti analoghe a quelle che avrebbero col contatto fisico: potersi associare in una piattaforma rappresentativa dell’intero mercato assolve a questo principio».

Fonte: corriere.it

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