Inditex chiude i negozi in Venezuela

Inditex, controllante, tra gli altri, di Zara, Bershka e Pull & Bear, chiuderà tutti i suoi negozi in Venezuela dove operava in regime di franchising, in partnership con Phoenix World Trade, e non con negozi propri. Phoenix World Trade, una società con sede a Panama e controllata dall’uomo d’affari venezuelano Camilo Ibrahim, ha rilevato la gestione dei negozi Inditex nel Paese sudamericano nel 2007. Secondo le agenzie di stampa internazionali, gli ultimi cinque negozi di Inditex rimasti, dei 22 che erano in Venezuela, hanno già coperto i loghi dell’azienda.

“Phoenix World Trade sta rivalutando la presenza commerciale dei suoi marchi in franchising Zara, Bershka e Pull & Bear in Venezuela, per renderla coerente con il nuovo modello di integrazione e trasformazione digitale annunciato da Inditex”, ha detto la società in risposta a una richiesta di Reuters. “I cinque negozi rimasti aperti cesseranno di funzionare nelle prossime settimane”.

Inditex non ha risposto alla richiesta di delucidazioni, da parte di Reuters, rispetto alle misure di chiusura.

Le dismissioni arrivano quando Inditex, il più grande gruppo del fast fashion, ridimensiona, a livello globale, i punti vendita più piccoli a favore dell’espansione dei negozi monomarca, con 1.200 chiusure previste entro la fine del 2021. Fino a 700 negozi chiuderanno in Europa, oltre a 100 nelle Americhe e 400 nel resto del mondo.

Secondo quanto riferito da Modaes lo scorso gennaio, in Cina Inditex ha optato per la chiusura dei punti vendita fisici dei marchi young Bershka, Pull&Bear e Stradivarius, le cui collezioni resteranno però disponibili online.

Fonte: pambianconews.com

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