Inditex cede le attività in Russia al gruppo libanese Azadea

Sembra ormai ufficiale la ritirata di Inditex dalla Russia. Era annunciata la cessione delle attività del colosso spagnolo del low cost nella nazione, ma ora spunta anche il nome dell’acquirente: sarà il gruppo libanese Azadea, si legge su Modaes, a farsi carico delle insegne Inditex in Russia.

L’azienda con sede a Beirut, nonostante il deal non sia ancora stato firmato, avrebbe già iniziato ad arruolare un team, con sede a Dubai, che si dedicherà al progetto. Al timone c’è José Luis Pavía, ex dirigente di Inditex. Specializzato nella distribuzione di marchi di terzi in Medio Oriente, Azadea era già partner della società in mercati come Algeria, Bahrain, Oman o Qatar.

Prima dello scoppio della guerra in Ucraina, la Russia rappresentava il più grande mercato internazionale per il colosso del fast fashion, con oltre novemila dipendenti e una quota pari all’8,5% dell’ebit. Secondo la valutazione di Credit Suisse, ricorda Modaes, la Russia ha pesato il 6% del fatturato totale della società, che nel 2021 sarebbe stato equivalente a 1,66 miliardi di euro.

A marzo, con il primo dietrofront che doveva essere una “sospensione temporanea”, avevano abbassato le saracinesche 502 punti vendita nel Paese, oltre al canale online. Se l’operazione con Azadea andrà in porto, il fronte russo si chiuderebbe definitivamente per Inditex, che vi era approdata nel 2003 con un punto vendita Zara proprio a Mosca, appoggiandosi alla società finlandese Stockman.

Fonte: pambianconews.com 

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