Angelini Industries cresce: “Investiamo in tecnologia”

ANGELINI INDUSTRIES punta sulla tecnologia industriale. Il gruppo italiano, che nel 2022 ha superato i 2 miliardi di euro di fatturato, ha annunciato un impegno fino a 600 milioni di euro, tra investimenti e risorse dedicate, che nei prossimi 5 anni porterà allo sviluppo della divisione tecnologia industriale. Grazie a questo impegno, Angelini Technologies, la nuova divisione che, attraverso Fameccanica – società del Gruppo presente in Italia, Usa e Cina con più di 600 dipendenti, 1000 brevetti registrati e 1300 macchine esportate in tutto il mondo e che opera nel settore della tecnologia industriale – conta di raddoppiare nel quinquennio l’attuale fatturato che è oggi pari a 200 milioni di euro.

In particolare, gli investimenti saranno finalizzati a rafforzare il posizionamento di Angelini Techonologies nella realizzazione di macchinari per il settore hygiene, per la produzione di beni di largo consumo come pannolini e assorbenti, sviluppando allo stesso tempo una nuova area di business che punta su robotica e automazione industriale al servizio della logistica della distribuzione organizzata e dell’e-commerce. Tra i progetti finanziati e le iniziative pianificate, anzitutto la riqualificazione e il consolidamento della sede italiana e l’impianto industriale di Fameccanica a San Giovanni Teatino in provincia di Chieti, ma anche il progetto di un nuovo stabilimento negli Stati Uniti dedicato all’automazione industriale e alla robotica che, una volta a regime, offrirà impiego a 250 addetti. Un percorso – che parte dall’Italia e guarda ai mercati internazionali – avviato già lo scorso anno con l’acquisizione da parte di Angelini del totale delle azioni di Fameccanica, un tempo joint venture con Procter & Gamble, come racconta il ceo di Angelini Industries, Sergio Marullo di Condojanni (nella foto): “La nascita di Angelini Technologies, la cui missione è sviluppare un ecosistema di imprese attive nella tecnologia dei processi industriali, fa parte di un percorso strategico di sviluppo del nostro Gruppo. La tecnologia industriale, insieme alla meccanica di precisione, sono settori nel quale il nostro Paese è da sempre un’eccellenza a livello mondiale. Siamo convinti che, come Gruppo e come sistema di imprese, possiamo contribuire fattivamente al rafforzamento di questa leadership, nell’ambito della quale puntiamo nei prossimi dieci anni ad aumentare considerevolmente il peso del business tecnologico sul totale delle revenues del nostro Gruppo”.

“Oggi, davanti alle sfide e ai cambiamenti del mondo industriale e produttivo – ha aggiunto Alessandro Bulfon, ceo di Angelini Technologies e Fameccanica – vogliamo offrire una nuova visione tecnologica e innovativa per l’efficienza produttiva. Se nel settore storico, la produzione di macchine industriali, puntiamo su efficienza, digitalizzazione e sostenibilità, in nuovi ambiti quali l’Automation & Robotics, puntiamo su flessibilità e produttività. Grazie a questi investimenti e alla visione del nostro Azionista, crediamo di poter costruire un polo tecnologico e ingegneristico italiano riconosciuto nel mondo”.

Innovazione e sostenibilità sono al centro dei lavori di rinnovamento della sede di Fameccanica – che ha contestualmente come società presentato il brand rinnovato e una nuova immagine coordinata – all’interno della quale è stato realizzato un nuovo impianto fotovoltaico con una potenza installata di 1.400 kilowatt picco (kWp) per 1.800 MWora di energia prodotta all’anno, il 20 per cento dei quali sarà reimmesso in rete. Il nuovo impianto, dal valore di 2,1 milioni di euro, consentirà di tagliare di 780 tonnellate le emissioni di CO2 e sarà in grado di ridurre più del 20 per cento i consumi energetici.

Fonte: quotidiano.net

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