Anche Audemars Piguet lancia il suo programma di usato certificato

Dopo Rolex anche Audemars Piguet lancia il suo programma di usato certificato, a conferma dell’importanza del mercato del secondo polso per i big names dell’orologeria. L’annuncio, riportato fonti di stampa specializzata, è arrivato dallo stesso CEO della maison orologiera, François-Henry Bennahmias: il programma sarà attivo entro la fine di quest’anno. Il business del certified pre-owned program sarà “più grande del nuovo business”, ha dichiarato il numero uno dell’azienda. Rispetto alle difficoltà di reperimento e acquisto degli orologi, Bennahmias ha citato i vincoli di produzione, smentendo il fatto che si trattasse di una strategia di marketing. Il nuovo programma offrirà una garanzia di autenticità in modo che i clienti possano sentirsi più sicuri nel loro acquisto.

Audemars Piguet, il cui giro d’affari 2022 è stimato oltre i due miliardi di euro, aveva già fatto un’incursione nel mercato del secondo polso prima della pandemia, ma aveva poi sospeso il progetto. L’avvio del programma coinciderà con l’uscita di Bennahmias, che lascerà Audemras Piguet entro la fine del 2023.

Come anticipato, lo scorso dicembre Rolex ha lanciato il programma Certified Pre-Owned, che dà la possibilità ai rivenditori della rete di distribuzione ufficiale del marchio di vendere orologi di seconda mano certificati autentici e corredati da una garanzia internazionale di due anni. “Lo scopo – ha spiegato la maison di Ginevra al momento dell’annuncio – è quello di valorizzare l’offerta esistente di orologi di seconda mano Rolex, perché l’autenticità di questi orologi, quando il proprietario cambia, deve poter essere certificata al momento della rivendita presso i rivenditori autorizzati”.

Il mercato del secondo polso dei luxury watches potrebbe valere 35 miliardi di franchi (35 miliardi di euro) entro il 2030. Le proiezioni arrivano da uno studio di Deloitte, che ribadisce come a fare da traino sia l’interesse dei Millennials e dei consumatori della Z Generation. Ad oggi il mercato degli orologi di seconda mano ha un valore di circa 20 miliardi di franchi. Entro il 2030 potrebbe valere più della metà del mercato degli segnatempo nuovi.

Fonte: pambianconews.com 

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