Amazon, le Pmi italiane volano con l’e-commerce: 950 milioni di export nel 2022

Nel 2022 le vendite all’estero delle Pmi italiane su Amazon hanno sfiorato il miliardo di euro, raggiungendo quota 950 milioni, facendo registrare un aumento del 20% sull’anno precedente. È questo il dato saliente del «Report 2023 sull’Impatto delle Piccole e Medie Imprese (Pmi) italiane che vendono su Amazon», rilasciato dalla stessa multinazionale, che sottolinea anche come, tra le 21 mila realtà che hanno scelto di utilizzare Amazon, più della metà abbia esportato i propri prodotti. I Paesi più serviti? Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti e Regno Unito. In crescita anche il numero dei prodotti venduti dalle Pmi italiane sullo store: oltre 125 milioni in totale, circa il 20% in più rispetto all’anno precedente, più di 250 prodotti al minuto. «Ancora una volta il report conferma l’impatto positivo per il tessuto imprenditoriale italiano che deriva dall’utilizzo di Amazon — commenta Mariangela Marseglia, VP e country manager di Amazon.it e Amazon.es —. Oggi, oltre il 60% delle vendite nel nostro negozio online proviene da partner di vendita indipendenti, e per loro, solo nel 2022, abbiamo investito a livello europeo oltre 8 miliardi di euro in logistica, servizi, strumenti e formazione. Queste cifre dimostrano il nostro impegno nel supportare le imprenditrici e gli imprenditori delle comunità in cui operiamo, in linea con il nostro più ampio obiettivo di aiutarli a raggiungere 1.2 miliardi di euro annui di vendite all’estero entro il 2025».

Le regioni e le città più attive
Il Report evidenzia, inoltre, che circa 850 Pmi italiane che vendono su Amazon hanno superato un milione di euro di vendite, e oltre 5.100 hanno superato i centomila euro di vendite. Casa, Bellezza, Salute e Cura della persona, Sport e Alimentari sono le categorie di prodotto più vendute. Analizzando i dati su base regionale, si evince come la Lombardia sia la prima regione per valore dell’export (oltre 175 milioni di euro), seguita dalla Campania (130 milioni), dalla Toscana (100 milioni), dal Lazio (80 milioni) e dal Veneto (75 milioni). Sono inoltre due le regioni italiane che hanno superato gli oltre 3 mila partner di vendita: la Lombardia, con oltre 3.400 Pmi presenti sullo store di Amazon, e la Campania, con oltre 3 mila. Il Lazio ne conta circa 2.100, la Puglia oltre 1.700 e il Veneto circa 1.600. È significativa la presenza di Pmi anche in Emilia-Romagna, con oltre 1.500, in Sicilia, con oltre 1.300, in Toscana e Piemonte, entrambe con circa 1.300. Mentre le prime città italiane per valore dell’export sono Milano, con oltre 85 milioni di euro di vendite all’estero e più di 1.300 Pmi, Napoli, con oltre 80 milioni di euro di vendite all’estero e più di 1.800 Pmi, e Roma, con oltre 60 milioni di euro vendite all’estero e circa 1.600 Pmi. Seguono poi Firenze, Torino, Bolzano, Bari e Bologna.

Le iniziative a supporto delle Pmi italiane
Non solo numeri, però. Sono diversi, infatti, i progetti con cui Amazon supporta le Pmi italiane. «Tra questi ci sono: Accelera con Amazon, che dal suo lancio nel 2020 ad oggi ha supportato oltre 35.000 Pmi e startup a compiere i primi passi nel digitale, e la vetrina Made in Italy, che, lanciata nel 2015, è presente in 11 Paesi nel mondo e ospita oltre un milione di prodotti, frutto del lavoro di eccellenza di oltre 5.500 aziende italiane — racconta Anna Bortolussi, general manager brand owner and seller success di Amazon EU —. Questi sono risultati ottenuti anche grazie alla collaborazione con Agenzia ICE, che prosegue dal 2019 e che ha visto, proprio in occasione del rinnovo dell’accordo a fine 2022, l’inaugurazione di “Amazon Incubator”, un progetto pilota rivolto a più di 100 piccole e medie imprese italiane, per guidarle nel loro percorso di internazionalizzazione attraverso una formazione mirata e personalizzata».

Fonte: corriere.it

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