Affitti e Covid: Finiper taglia 2 mesi agli store

Si crea un “precedente” per la sospensione degli affitti degli store. A generarlo è il protocollo d’intesa tra Confimprese, l’associazione che rappresenta 40mila punti vendita in Italia, e il gruppo Finiper, attivo nella grande distribuzione organizzata (tra i mall figura anche ‘Il Centro’ di Arese), che ha accolto l’allarme lanciato dal settore del commercio, messo a dura prova dalle misure adottate per il contenimento dell’epidemia.

Punto centrale dell’accordo è la rinegoziazione dei canoni d’affitto. “L’assenza di adeguate indicazioni e agevolazioni per il settore del commercio non può lasciare spazio a un’ulteriore fase di stallo e attesa, perché rischia di diventare letale per l’intero sistema”, si legge in una nota. Al fine di sostenere il commercio, che ha perso il 95% del fatturato in due mesi e che continuerà la drammatica discesa fino alla riapertura il 18 maggio nel fashion e il 1 giugno nella ristorazione, il gruppo guidato da Marco Brunelli è sceso in campo per agevolare i retailer associati a Confimprese “rinunciando a due mesi di canone nel corso del 2020” e impegnandosi “ad approntare un significativo contenimento delle voci di spesa afferenti le gestioni dei centri commerciali”.

“L’accordo – afferma Mario Resca, presidente Confimprese – ha l’obiettivo di creare un precedente nel contesto italiano: un modello di riferimento di quella partnership tra imprese capace di guidare un’inevitabile trasformazione socio-economica, non limitandosi a subirla. Tale modello, oltre a essere un esempio per altri contesti commerciali, potrà rappresentare un utile contributo alle istituzioni comunali, regionali e nazionali che hanno la responsabilità di definire regole e strumenti per gestire la fase 2 dell’emergenza Covid-19″.

Inoltre, considerando il contesto di contrazione economica che si presenterà alla riapertura delle attività, Confimprese e Finiper “si impegnano ad applicare anche ulteriori forme di sostegno economico e finanziario laddove le condizioni del mercato alla fine del secondo semestre 2020 risultassero particolarmente penalizzanti”. La decisione di condividere delle iniziative deriva dalla visione che ambedue le parti hanno dei centri commerciali “intesi come luoghi produttivi, di occupazione e di socialità importanti nel contesto attuale”. L’attenzione è puntata soprattutto su ‘Il Centro’ di Arese per l’elevata concentrazione di punti vendita al suo interno, tenendo conto del fatto che nel 2018 è stato eletto miglior centro d’eccellenza dai Confimprese Awards e nel 2016 ha conseguito, per la prima volta in Italia, il titolo di miglior nuovo centro commerciale del mondo ai Mapic Awards.

Fonte: pambianconews.com

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