Sfida tra giganti: Nike replica il modello ‘fast shipping’ di Amazon

Nike prova a replicare il modello di consegna rapida di Amazon, collegando la sua complessa rete di negozi e magazzini con la tecnologia. Stando a quanto riportato da Business Insider, nel meeting annuale tenutosi la scorsa settimana John Donahoe, CEO del colosso dello swoosh, avrebbe infatti parlato di “connected inventory”, un inventario connesso e aggiornato in tempo reale, in grado di dare ai consumatori “quello che vogliono, quando lo vogliono e nelle modalità in cui lo vogliono”. Questo è del resto il ‘trattamento’ a cui Amazon ha abituato gli shopper digitali, innescando la rincorsa del resto dei retailer. Al centro del nuovo sviluppo tecnologico, non ci sarebbe solo la necessità di soddisfare rapidamente i clienti, ma anche l’importanza di ricavare sempre più dati dalle transazioni online. “Riguarda più la connessione che l’inventario. Si tratta di imparare a conoscere meglio i propri clienti”, ha spiegato a Business Insider Sam Poser, analista di Trading Equity.

Oggi la gran parte degli store di Nike si trova negli hub metropolitani, ma l’adozione di un sistema connesso per la gestione delle giacenze potrebbe favorire la presenza di negozi nei piccoli centri, ciascuno con un’offerta su misura, stimata dai dati. Un concetto non del tutto nuovo in casa Nike, che già dal 2018, con il format Live, utilizza informazioni provenienti dal web per ottimizzare lo stoccaggio di prodotti: i dati sono quelli dei clienti che utilizzano i servizi online del gigante di Beaverton, dalla sezione e-commerce di Nike.com al programma di fidelizzazione Nike Plus. In questo modo, nel punto vendita ‘intelligente’ sono presenti i prodotti preferiti del bacino di riferimento.

Quanto infine ad Amazon, la sfida tra i due pesi massimi americani è aperta dal 2019, quando Nike ha confermato il divorzio dalla società di Jeff Bezos per far crescere le vendite e-commerce in forma diretta. “Nell’ambito degli sforzi di Nike per migliorare l’esperienza del consumatore attraverso relazioni dirette e personali, abbiamo deciso di porre fine alla nostra esperienza pilota con Amazon Retail – dichiarava allora il numero uno dello sportswear -. Continueremo a investire in partnership forti e distintive per Nike con altri retailer e piattaforme per servire al meglio i nostri consumatori a livello globale”.

Fonte: pambianconews.com 

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