Selfridges, shopping “circolare” al 45% entro il 2030

Fare in modo che entro il 2030 il 45% delle transazioni sia frutto di prodotti realizzati con materiali riciclati oppure provenienti da servizi come noleggio, rivendita e refill. È l’obiettivo dell’insegna Uk Selfridges, che, stando a quanto si legge su The Guardian, ha deciso di accelerare la sua transizione green dopo aver registrato un aumento delle vendite di articoli di seconda mano del 240% (per 17.771 pezzi) nel 2021. A questi si affiancano oltre 28mila interventi di riparazione, di cui più di un terzo rappresentati da scarpe da ginnastica, mentre sono stati noleggiati più di 2mila articoli.

Andrew Keith, managing director di Selfridges, ha affermato che l’iniziativa Reselfridges mira a cambiare il modo in cui le persone fanno shopping e andrà a costituire la “spina dorsale del business”. La strategia fa parte del piano Project Earth, presentato nell’agosto 2020. Keith ha inoltre spiegato che i nuovi proprietari di Selfridges, il conglomerato tailandese Central Group e l’austriaca Signa Holding (che hanno finalizzato l’acquisizione del gruppo dalla famiglia Weston) sono “molto entusiasti” del piano green e che l’acquisizione rappresenta un’opportunità per accelerare alcuni degli obiettivi della società con il loro “sostegno e incoraggiamento”.

La rivendita diventerà una parte più centrale del business. I servizi di riparazione saranno ora disponibili anche fuori Londra e sarà più facile prenotarli online. Il noleggio, che Selfridges ammette aver avuto una diffusione limitata durante la pandemia, si espanderà anche in nuove categorie tra cui abbigliamento per bambini, accessori, gioielleria e moda maschile. “L’importante è incoraggiare le persone a riflettere su come prolungare la vita di un prodotto – ha concluso Keith -. Stiamo consentendo ai clienti di dare nuova vita ai loro guardaroba al di là dell’acquisto di nuovi item”.

Fonte: pambianconews.com 

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