#RIpills. Parla Mario Davalli, Country Manager Southern & Eastern Europe, Cegid: “Omnicanalità non più come opzione, ma come necessità”

Trasformazione digitale: cosa significa davvero? Dopo l’accelerazione forzata indotta dall’emergenza/lockdown, quale la direzione?

Per i retailer ci sarà un “prima” e un “dopo” 2020 e sappiamo che la crisi continuerà a colpire duramente i retailer che hanno ritardato la loro trasformazione digitale e omnichannel.

Il 2020 sta marcando un passo decisivo nel processo di trasformazione dei retailer e il lockdown e il periodo successivo hanno creato nuove esigenze di lungo periodo: queste includono un cambio graduale dall’iper-consumo all’iper-consapevolezza, ripensare e reinventare la customer experience: nel breve adattarsi immediatamente al “new normal” controllando il traffico in negozio, fornendo allo staff vendita gli strumenti necessari, pensare al click & collect, ship from store, tanti elementi che i retailer non si possono più permettere di ignorare. L’omnicanalità non è più un’opzione, ma sempre di più una necessità: rimane chiaro che la disposizione che sia dei dati, la visione unificata dello stock e una visione unificata e accurata dei propri clienti non sono più servizi “in”, ma necessità.

Omnicanalità Post Covid-19: dal vostro Osservatorio preferenziale, come stanno cambiando le abitudini dei consumatori? Cosa si attendono? Come stanno reagendo le aziende del Retail (es. sul fronte fisico/digitale/ omnicanale).

Secondo i clienti Cegid Retail le lezioni imparate durante il primo periodo di post-lockdown sono incoraggianti: per i retailer specializzati, il numero delle transazioni è più basso ma il tasso di conversione dalla richiesta alla vendita è duplicato.

Dall’Europa, agli USA alla Cina abbiamo studiato le strategie del momento e la vision sul futuro: molti retailer hanno già messo in atto azioni omnichannel dove sia la tecnologia che lo staff vendita giocano un ruolo chiave. Chi non ha ancora lanciato scenari omnichannel non ha più scelta.
Nel retail specializzato, molti brand hanno un sistema agile e multichannel ma in tanti no. Nello specifico i retailer stanno sempre più puntando su progetti direttamente collegati al core business, che generano un ROI immediato e hanno un impatto sul turnover e la profittabilità e questo include investimenti specifici quali il miglioramento delle offerte omnichannel, design e implementazione di nuove opzioni di consegna e spedizione, precisione del pricing e controllo dell’inventario.

Per informazioni www.cegid.com/it

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