Kiehl’s sbarca su Amazon. La piattaforma attrae i brand premium

Cresce l’interesse da parte dei marchi premium del settore cosmetico verso le potenzialità offerte dalla piattaforma di e-commerce. Sebbene siano già molti i brand di fascia alta ad aver aderito alla piattaforma, i veri protagonisti del lusso sono ancora pochi e rari, nonostante il lancio nel 2020 della divisione Luxury Stores. Ma ora è la volta di Kiehl’s Since 1851 che ha fatto il suo debutto su Amazon lo scorso giovedì.

Secondo Coresight Research, gli acquirenti di Amazon cercano qualcosa di più di un semplice marchio e danno priorità ai costi e alla velocità di consegna, a un sito web facile da usare e alla selezione di marchi e prodotti. “Oltre la metà degli acquirenti di Amazon afferma di preferire la piattaforma per i costi di consegna inferiori e la maggiore velocità”, ha affermato l’azienda. E Amazon ha lavorato costantemente per migliorare questa esperienza attraverso funzionalità di intelligenza artificiale, realtà aumentata e prova virtuale per personalizzare l’esperienza di acquisto.

Dopo aver evitato per anni la piattaforma in favore dei propri siti, grandi magazzini e player come Tmall, The Estée Lauder Cos. ha fatto una svolta a marzo lanciando Clinique su Amazon dove prevede di far debuttare altri suoi brand entro l’anno. Sulla piattaforma, Clinique si trova fianco a fianco con marchi di proprietà di L’Oréal tra cui Lancôme, Youth to the People, IT Cosmetics, Urban Decay e Ralph Lauren Fragrance, oltre a linee come Keys Soulcare e Shiseido.

Olivia Tong, analista di Raymond James ha affermato che la nuova distribuzione posiziona meglio The Estée Lauder Cos. rispetto alla concorrenza sia delle multinazionali affermate che dei nuovi marchi indipendenti. “Andranno dove si trova il cliente”, ha detto Tong in merito al cambiamento di strategia di The Estée Lauder Cos che, nel suo ultimo rapporto trimestrale, ha affermato che il debutto di Clinique su Amazon “ha ampiamente superato” le aspettative e ha contribuito all’aumento delle azioni del marchio.

“Ci sono ancora molti marchi che attendono di vedere i grandi attori del settore contribuire al cambiamento”, ha detto Vanessa Kuykendall, direttore operativo di Market Defense, una società di consulenza che aiuta i brand di bellezza a vendere su Amazon. La piattaforma, intanto, si conferma un booster per i marchi di bellezza: quando è stato lanciato Lancôme sul sito lo scorso anno, ad esempio, si è scoperto che il 73% dei consumatori che aveva acquistato il prodotto era nuovo al marchio, secondo Ashley Helgans, analista di Jefferies.

Fonte: beauty.pambianconews.com 

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