Kiabi Italia punta sul second hand con quattro nuovi corner

Dopo il successo dei primi due spazi inaugurati lo scorso anno a Reggio Emilia e Rescaldina, Kiabi Italia, filiale italiana dell’insegna francese di moda a prezzi contenuti, continua a scommettere sul second hand, annunciando l’opening di quattro nuovi corner a Giussano, Livorno, Padova e Vicenza.

“La nostra volontà è quella di contribuire a ridurre l’impatto ambientale della nostra filiera istituendo dei corner Nuova Vita e lanciare la cultura del riuso dei capi d’abbigliamento nei nostri negozi; in Italia è una novità assoluta e vogliamo essere i primi del settore”, ha dichiarato Andrea Rollino, leader regionale del dipartimento Commercio. “È stato stimolante implementare questo progetto e adattare il format internazionale dei corner ai negozi italiani; laddove non lo dovessimo estendere a tutti i negozi fisici, nei prossimi anni contiamo di arrivare anche sul web dove la cultura della second hand è ormai diffusa. Il riciclo e il riutilizzo dei capi sono indispensabili per il bene del nostro pianeta”.

I corner Kiabi dedicati ai capi usati sono ubicati all’interno dei negozi già esistenti e propongono abbigliamento di diversi brand, selezionato con cura e rinnovato costantemente.

L’azienda intende quindi cavalcare il trend positivo del mercato second hand, che negli ultimi tre è cresciuto 21 volte di più rispetto a quello del retail tradizionale. Una scelta vincente, stando ai dati relativi ai due corner “Nuova Vita” aperti lo scorso anno: il numero di articoli per scontrino seconda mano è in Italia 2,2 contro una media di 1,9 degli altri Paesi (Francia, Spagna e Portogallo), mentre la percentuale di scontrini ibridi (ossia che contengono sia articoli di prima che di seconda mano) è di 2,7% in Italia contro una media di 2,4% degli altri Paesi.

Il progetto verrà presto ampliato con un altro importante step, “KIABI Bag”: i clienti avranno la possibilità di ritirare presso i corner Nuova Vita una borsa che può contenere dai 10 ai 20 capi in buono stato, di qualsiasi marca, riempirla e depositarla in un punto ritiro convenzionato. Una volta ricevuta la bag e verificato il suo contenuto, il cliente riceverà un buono di 5 euro di sconto valido su una spesa di 25 euro per articoli di prima mano. Il progetto Kiabi Bag verrà lanciato prossimamente anche in Spagna e Portogallo.

Fondato nel 1978 nel nord della Francia, Kiabi fa parte del gruppo AFM (Associazione Familiare Mulliez), proprietario tra gli altri anche di Decathlon, Auchan e Leroy Merlin, ed è presente in 19 Paesi, con più di 25 milioni di clienti e 1,99 miliardi di euro di fatturato nel 2021.

Fonte: it.fashionnetwork.com 

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