Grande successo per l’edizione di Retail Tomorrow 2020, l’evento che guarda all’innovazione per il futuro del settore

Il 18 novembre si è tenuta la quarta edizione di Retail Tomorrow, l’evento di Retail Institute Italy dedicato all’innovazione e alle nuove tecnologie nel Retail, quest’anno per la prima volta interamente digitale. L’incontro, realizzato in collaborazione con Cegid, attore chiave nella trasformazione digitale delle aziende del retail e con Mixer Group, Technical Partner dell’iniziativa, ha visto la partecipazione di speaker di alto profilo e un’ampia partecipazione che ha confermato il successo dell’inedita edizione live streaming, supportata anche da Sistema Moda Italia.

Ci siamo confrontati con un ricco parterre di speaker italiani e internazionali, sul futuro del Retail, per comprendere come approcciare i mutamenti che influenzeranno le attività nei prossimi anni, le strategie da mettere in campo, i modelli da adottare per affrontare le nuove sfide imposte dall’emergenza sanitaria, che sta dimostrando che comprendere come utilizzare la tecnologia, innovare processi e modelli di business, adeguare i propri modelli organizzativi, capire a fondo il sistema mercato e di servizio è fondamentale.

Ad aprire i lavori il Presidente Marco Zanardi che, nel suo intervento introduttivo ha sottolieanto come la rete dell’industry del retail stia cambiando velocemente, a causa non solo del Covid, ma anche dal sentiment dei consumatori. “Retail Tomorrow vuole dare l’orizzonte di quello che succederà in un futuro neanche tanto lontano. Esplosione di servizi, di formati, di tecnologie, di prossimità intesa come vicinanza ai bisogni del cliente. E ciò non significa solo la consegna – il delivery che ormai tutti abbiamo imparato a conoscere in questi mesi – ma anche riuscire a presentare i prodotti a distanza. Vogliamo illustrare il design di quello che sarà il retail nei prossimi anni, come impatteranno la safe experience o il safe design, il mondo degli influencer, non possiamo trascurare cheil fenomeno dei micro influencer sta cambiando il momento del sell out. Il futuro? Sarà difficile, è inutile nasconderlo, con la chiusura di tanti punti vendita non solo nel 2021, ma anche nel 2022. È necessario, anche se in controtendenza, modellare una nuova dimensione phigital, se non lo faremo saremo in difficoltà. Sarà necessario anche coinvolgere le nuove generazioni e, cosa che sta avvenendo in Usa, anche attraverso la collaborazione con gli over 55”.

Diversi i temi affrontati nel corso della giornata. A dare una panoramica sullo scenario a livello globale, Jack Stratten, Senior Trends Consultant di Insider Trends, che ha presentato i risultati della ricerca “The Trends Shaping The Future”, evidenziando come i comportamenti dei consumatori stiano evolvendo, spostandosi sempre più verso un’esperienza omnicanale e come realtà leader del settore stiano reagendo tempestivamente.

A seguire, Fabio Babiloni, Professore di Neuroeconomia e Neuromarketing, Università Sapienza di Roma ci ha introdotto al tema dell’innovazione legata all’applicazione delle neuroscienze, per la misurazione dell’emozione attraverso la registrazione quantitativa di variabili fisiologiche e cerebrali dei consumatori di fronte a stimoli pubblicitari.

Nel corso del panel “Influser or influencer? Micro or macro?”, ci siamo interrogati sul ruolo dei social media all’interno delle strategie di business delle aziende, con Emanuela Catrani, Senior Manager Brand Marketing & Customer Engagement, QVC; Valentina Frediani, General Manager, Colin & Partners; Ilaria Piemonte, Former Creative Director & Marketing Manager, Wycon Cosmetics; Elena Dominique Midolo, CEO, ClioMakeUp e la moderazione di Julian Prat, Chief Strategy Officer, Wavemaker, per comprendere come le aziende come stanno approcciando Social Commerce, Live Streaming Commerce e Podcast, in che modo influenzano la decisione d’acquisto, come gli influencer possano rappresentare un valore aggiunto per le imprese?

Con Mario Davalli, Country Manager South & East Europe, Cegid; Francesca dell’Antoglietta, Retail Marketing Director, Salmoiraghi&Viganò-Luxottica; Marco Benasedo, CIO, Boggi Milano; Francesco Cavarero, CIO, Miroglio Group e Andrea Farinet, Professore, LIUC, abbiamo parlato di disruption tecnologica come opportunità per il punto vendita nell’offrire una customer experience eccellente e che dia continuità tra il fisico e il digitale, con un focus particolare sul settore Fashion. L’ultimo panel ha affrontato il tema della sostenibilità, trend in costante crescita a cui i consumatori sono sempre più attenti: implementare strategie green-oriented è complesso, impone un ripensamento dei modelli di business e dei processi operativi, ma rappresenta una straordinaria opportunità di innovazione, e può aprire nuove porte nella relazione con il cliente. A confronto, manager di primarie realtà italiane e internazionali: Alessandro Andreanelli, Managing Director, Lush; Mario Galietti, Senior Director of Sales, Procter & Gamble; Lucia Marcuzzo, Vice President North Europe, Levi’s; Maria Silvia Pazzi, CEO, Regenesi e Carlo Alberto Pratesi, Prof. ordinario di Marketing, Innovazione e Sostenibilità presso l’Università Roma Tre e Presidente EIIS.

A concludere l’evento, un focus su “Retail Innovation Lab, RIAward experience”. Un anno di Retail: trend, progetti e previsioni future, raccontati attraverso inedite interviste ad alcuni dei vincitori dell’edizione 2019 del Retail Institute Award: Sophie Aupart, Italy General Manager, YOOBIC; Adriana Bifolco, Managing Director UK/European Project Director, Bi&Bi Advertising; Matteo Esposito, CEO & Co-Founder, inVRsion, intervistati da Marco Zanardi, Presidente, Presidente di Retail Institute Italy.

Vi siete persi l’edizione 2020? È possibile rivederla su www.retailtomorrow.it.

Al seguente link è possibile accedere alla ricerca “The Trends Shaping The Future” presentata da Jack Stratten, Senior Trends Consultant, Insider Trends nel corso dell’apertura dei lavori.

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