Cigierre tra nuovi format e consolidamento del marchio
Aprire ristoranti multietnici e tematici in Italia, un paese che fa della propria cucina un vanto in tutto il mondo: una scelta che potrebbe sembrare controcorrente e anche rischiosa.
Questa la scelta di Cigierre Ristorazione, che ha iniziato a testare i propri format di ristorazione nel capoluogo friulano, aprendo i corner generalmente all’interno dei centri commerciali. Una scelta per nulla casuale perché, nei fatti, la compagnia ha potuto testare la propria offerta sulle moltissime persone che affollano quotidianamente questi centri, luoghi di shopping e svago. Si è trattato di un vero e proprio banco di prova per lo sviluppo del progetto iniziale che, dopo l’ottimo riscontro ottenuto, ha portato all’apertura a macchia d’olio di nuovi ristoranti in franchising sparsi in tutta Italia.
Oggi l’azienda è proprietaria di diversi marchi di ristorazione, ognuno con un’offerta culinaria a tema: di questi marchi l’Old Wild West, il cui primo corner è stato aperto nel 2002, è indubbiamente il vero traino della compagnia. Il grande successo ottenuto in Italia da questo format western ha spinto la Cigierre a guardare oltre i confini nostrani, tanto che recentemente ne ha aperti due all’estero, uno in Belgio e uno in Svizzera.
Cigierre non intende fermarsi e, anzi, mira a espandersi ulteriormente, diversificando le nuove aperture soprattutto in relazione all’attrattività dei brand nelle diverse aree geografiche. Il riscontro positivo avuto con i clienti italiani e la crescita avuta negli ultimi cinque anni spingono a scommettere che alcuni marchi, come l’Old Wild West e la Wiener Haus, possano avere all’estero lo stesso successo avuto in Italia.
Al contempo, si stanno studiando nuovi format che sul mercato italiano.
Tratto da Affari & Finanza