Amazon e la consegna anticipata
Amazon non si ferma mai: ha infatti depositato un brevetto per un nuovo servizio chiamato anticipatory shipping (spedizioni in anticipo). Dopo l’avveniristico progetto del fondatore di Amazon, Jeff Bezos, che promette nel giro di pochi anni di consegnare i prodotti ai clienti in mezz’ora grazie all’uso di mini droni alimentati da un motore elettrico, quella delle previsioni potrebbe dare il colpo di grazia ai negozi fisici.
La strategia consisterebbe nell’inviare in anticipo al magazzino più vicino alla residenza di un determinato utente i beni che potrebbero essere oggetto d’acquisto nel prossimo futuro in base alle previsioni dell’azienda. La tecnica di consegna predittiva garantirà così ad Amazon di accorciare i tempi di spedizione inviando i prodotti ancora prima che questi vengano ordinati e acquistati. Al momento dell’ordine effettivo l’oggetto richiesto giungerà a destinazione molto più rapidamente, incentivando i clienti ad effettuare nuovi acquisti. Se invece Amazon in quell’arco di tempo non è riuscito a convincere il suo obiettivo, il prodotto sarà già pronto per essere reindirizzato a un altro utente nella stessa area geografica.
Anticipando le richieste dei clienti Amazon potrebbe dissuaderli dal visitare la concorrenza, tra cui i negozi fisici. Accorciando i tempi di consegna che, come si legge nella richiesta di brevetto, “scoraggiano l’acquisto di merce online”, Amazon contribuirebbe ad accrescere inoltre la fiducia nei confronti dell’azienda e del metodo utilizzato.
Tratto da formiche.net