Accenture, per le aziende dell’Ict un ruolo chiave

I risultati della ricerca indicano che le aziende Tlc e Ict sono ancora la prima scelta per i clienti che hanno bisogno di servizi dati e voce. Il 60% degli intervistati preferisce le aziende di telecomunicazione per i servizi voce sul fisso e il 54% le preferisce per il servizio di Internet da rete fissa.

Molto alta anche la preferenza per gli operatori di rete mobile scelti dal 53% degli intervistati per i servizi voce e dal 50% per i dati.

Le Tlc/Ict si posizionano quasi allo stesso livello delle emittenti Tv come fornitori di Tv a pagamento; il 37% degli intervistati ha dichiarato di preferire le emittenti Tv seguite a solo due punti dagli operatori del mondo telco (35%). Situazione ancora più vantaggiosa è delineata dai clienti che utilizzano video-on-demand: in questa categoria le aziende delle Tlc/Ict sono prime con il 31% seguite dai produttori di cellulari e Pc con il 25% e dalle emittenti Tv con il 24%.

“La rapida crescita della domanda di dispositivi intelligenti da parte dei consumatori mette le aziende del comparto Tlc e Ict nella posizione di giocare un ruolo chiave nell’ecosistema digitale”, sottolinea l’indagine di Accenture.

Nella survey gli intervistati da Accenture hanno indicato gli operatori di telecomunicazioni anche tra i primi tre fornitori da cui acquisterebbero una vasta gamma di dispositivi intelligenti.

Ad esempio, al momento di acquistare termostati intelligenti, il 52% dei consumatori considera per primi i produttori di dispositivi, seguono gli operatori di telecomunicazioni con il 40% e quindi i produttori di cellulari o Pc (39%). La scelta si ripete anche per i sistemi d’allarme domestici, dove i consumatori hanno indicato i produttori di dispositivi (55%), di cellulari o Pc (39%) e gli operatori di telecomunicazioni (38%). Per i sistemi di intrattenimento per auto, i consumatori considerano per primi i produttori di cellulari o Pc (53%) seguiti dai produttori di dispositivi (52 %) e dagli operatori di telecomunicazioni (47 %).

Altro dato interessante è che per il 79% degli intervistati sarebbe preferibile potersi rivolgere a un unico fornitore per gestire tutti i prodotti e servizi di comunicazione e intrattenimento che utilizza.

tratto da http://www.corrierecomunicazioni.it

Vuoi diventare socio

di Retail Institute Italy?