la Rinascente smart working con Google
La revisione delle modalità di interazione tra le persone per adeguarle alle nuove opportunità offerte dal digitale ha interessato anche l’aspetto della mobilità, per l’estensione dello spazio di lavoro al di là dei limiti fisici e temporali dell’ufficio o del negozio.
Per la comunicazione e la collaborazione anche in mobilità è stata dunque scelta la soluzione Google Apps for Work, che è stata implementata con il supporto di Revevol, partner di Google for Work. Il percorso che ha portato a preferire gli strumenti di Google ha visto il coinvolgimento di rappresentanti delle varie aree dell’azienda in aggiunta ai sistemi informativi. Questo perché il cambiamento non nasceva da un’esigenza prettamente tecnologica, ma da una volontà di modernizzazione di tipo organizzativo ed era importante che il business fosse coinvolto nell’introduzione del nuovo sistema. Risultati
Molto importante, nella fase di introduzione della nuova soluzione di collaborazione, è stato il coinvolgimento dei direttori delle varie funzioni che hanno supportato nella selezione di figure che aiutassero nella disseminazione della nuova tecnologia all’interno dell’azienda: 50 power user – il 10% del totale dei dipendenti dotati di postazione di lavoro – che hanno operato come evangelizzatori per l’introduzione delle nuove modalità e che ancora oggi fanno da traino nel suggerire nuovi usi degli strumenti. È stata così trasferita in modalità Google Hangouts la call settimanale di allineamento tra il direttore vendite e i responsabili degli 11 negozi, con la possibilità di condividere e modificare in tempo reale i documenti di supporto, cosa non possibile in precedenza, e si stanno testando usi di Hangouts anche a supporto della formazione da remoto.
tratto da gdoweek.it