Usa, ristorazione on site sempre più green

Stati Uniti in prima fila per una ristorazione più green. Negli Usa si registra una sensibilità sempre maggiore al tema della sostenibilità e della riduzione dell’impatto ambientale delle proprie attività da parte delle società del foodservice. Approfondisce il tema su Food Management Mike Buzalka, sostenendo che dalla riduzione dei rifiuti all’approvvigionamento locale, dalla conservazione dell’energia al riciclaggio, gli operatori della ristorazione collettiva stanno diventando sempre più green.

RIUTILIZZO DI CIBO E RICICLO DI PACKAGING
Gli operatori della ristorazione made in Usa stanno abbracciando i principi della sostenibilità, non solo come imperativo morale ma, sempre più spesso, anche come questione pratica. E le iniziative introdotte sono diverse: acquistare di più da fonti locali, ridurre la produzione in eccesso, utilizzare gli scarti alimentari per realizzare ricette innovative, fare il compostaggio di ciò che non può essere riutilizzato e riciclare i prodotti non alimentari. Ma anche promuovere contenitori riutilizzabili e utensili e stoviglie a uso permanente, oltre a installare attrezzature ad alta efficienza energetica.

GIORNATA CONTRO LO SPRECO
Compass Group, che vanta una presenza significativa in quasi tutti i mercati della ristorazione in loco e la cui unità Foodbuy LLC è la più grande organizzazione di acquisti di gruppo del Nord America, ha fatto della sostenibilità una priorità. Cinque anni fa ha introdotto la Giornata contro lo spreco alimentare, come primo passo verso l’obiettivo di dimezzare gli sprechi alimentari entro il 2030 e nella sua ultima celebrazione, lo scorso aprile, si è concentrata sulla creazione e la promozione di piatti che utilizzano prodotti tradizionalmente scartati, come bucce di banana e fondi di caffè.

SODEXO INVESTE NEI FUTURE 50 FOOD
Nel frattempo, Sodexo, il secondo più grande operatore collettivo degli Stati Uniti, continua ad investire nell’utilizzo dei Future 50 Foods del World Wildlife Fund, 50 alimenti a base vegetale che sono sani, saporiti, accessibili e con un’impronta di carbonio inferiore rispetto agli alimenti di origine animale. L’azienda ha anche recentemente ampliato la sua collaborazione con la Humane Society of the United States per aumentare le opzioni di menu a base vegetale che offre nelle mense universitarie, mentre la sua unità Good Eating Company ha annunciato che si sta impegnando a rifornirsi del 15% del suo budget alimentare da aziende agricole con pratiche di agricoltura rigenerativa entro il 2025. E cercherà altri produttori che soddisfino questi parametri e siano interessati a convertirsi a pratiche rigenerative.

RIDURRE IL 50% DEL FOOD WASTE ENTRO IL 2030
Sodexo ha anche recentemente collaborato con Walmart per sostenere l’obiettivo del Pacific Coast Food Waste Commitment di ridurre e prevenire lo spreco di cibo del 50% lungo la costa occidentale degli Stati Uniti entro il 2030, come soluzione al cambiamento climatico. E ha annunciato l’impegno a puntare su un’infrastruttura green, acquistando crediti di energia rinnovabile che coprano il 50% del consumo di elettricità entro la fine del suo anno fiscale 2022 (cioè il 31 agosto 2022) e il 100% entro l’anno fiscale 2023.

Fonte: foodserviceweb.it

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