Starbucks spegne le polemiche e apre in centro a Bologna (nella ex Mondadori)

Starbucks ha aperto il suo primo punto vendita in Emilia Romagna, nel cuore di Bologna, a due passi da piazza Maggiore.

E’ il 35esimo locale in Italia. Si trova in via d’Azeglio e occupa spazi che per anni erano stati affittati dalla libreria Mondadori. Con una superficie di circa 350 metri quadrati, il negozio ospita più di 50 posti a sedere ed è suddiviso tra un piano terra e uno ammezzato.

L’apertura, che in realtà era prevista entro fine 2023, in autunno era stata accompagnata da alcune polemiche. Erano stati soprattutto i consiglieri comunali d’opposizione (Lega e Fratelli d’Italia) a osteggiare l’arrivo della catena americana. In teoria, infatti, il centro storico di Bologna rientra fra quelli in cui l’Unesco vieterebbe l’apertura di nuove attività alimentari.

Ma la Giunta del sindaco Matteo Lepore ha approvato una deroga, che oltre a Starbucks, permette anche l’apertura di altre attività, tra cui un negozio della nota amarena Fabbri e un ristorante, nella prestigiosa galleria Acquaderni.

Le polemiche hanno avuto natura politica, perché l’arrivo di Starbucks è accolto favorevolmente dai commercianti del centro, come ad esempio dalla sezione locale dell’Ascom.

“Siamo onorati di aver aperto il primo store dell’Emilia-Romagna a Bologna. Abbiamo creato 30 nuovi posti di lavoro, formando il personale con l’obiettivo di dare ai partner delle opportunità di crescita professionale” ha commentato Matteo Morandi, CEO di Starbucks Italia, sviluppata nel nostro Paese da Percassi Retail.

Fonte: retailfood.it

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