Selfridges come Saks, separa e-commerce e retail

Arrivano nuovi rumors sul futuro di Selfridges, il department store britannico che da luglio è alla ricerca di un potenziale acquirente per un prezzo di partenza di circa quattro miliardi di sterline. Secondo quanto riportato in un report dell’agenzia Bloomberg, Selfridges avrebbe discusso con potenziali investitori sulla scissione della sua attività di e-commerce. L’ipotesi rientra, appunto, nell’ambito della strategia di una potenziale vendita del gruppo. Si tratta di indiscrezioni non ancora ufficiali, ma l’opzione sarebbe stata anticipata a Bloomberg da persone vicine all’operazione e sarebbe stata presa in considerazione all’inizio di quest’anno. In questo modo, si dovrebbe quindi prevedere una divisione tra le attività di e-commerce e le diverse proprietà immobiliari che fanno capo a Selfridges.

In occasione dell’annuncio a luglio della vendita di Selfridges, si parlava infatti di numerosi asset immobiliari tra cui i quattro negozi di Selfridges nel Regno Unito (a Londra, Manchester e Birmingham) così come i grandi magazzini Brown Thomas e Arnotts in Irlanda, e De Bijenkorf nei Paesi Bassi. Oltre a quelle nominate, il gruppo controlla anche la catena canadese Holt Renfrew. Selfridges è presente nel mondo con 25 negozi. Il più famoso resta il flagship store in Oxford street a Londra.

Una mossa simile era stata anticipata quest’estate da Saks che aveva deciso di separare la divisione retail dai suoi siti web Saks e SaksOff5th tramite 700 milioni di dollari di investimenti dalla società di venture capital Insight Partners.

Ora, quindi, sarebbe la volta di Selfridges. Fondato nel 1908 da Harry Gordon Selfridge, il rivenditore è passato sotto il controllo dell’uomo d’affari canadese Galen Weston nel 2003 per quasi 600 milioni di sterline. Da allora, il gruppo si è esteso ad altre catene di grandi magazzini, tra cui Arnotts e Brown Thomas in Irlanda, Holt Renfrew in Canada e de Bijenkorf nei Paesi Bassi. Come ricorda Bloomberg, il business della famiglia Weston è diviso in due filiali in Canada e nel Regno Unito. L’ala canadese controlla Selfridges, mentre la parte britannica controlla Associated British Foods Plc, il proprietario di Primark. WG Galen Weston, il patriarca della famiglia, è morto quest’anno. I suoi figli Galen e Alannah, che è presidente del Selfridges Group, rimangono nell’azienda.

Fonte: pambianconews.com 

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