Secondo semestre di ripresa per il gruppo Prada, nonostante i lockdown legati alla pandemia

Segnali di cauto ottimismo dal gruppo Prada, tra le maggiori aziende italiane della moda, che ha esaminato l’andamento del secondo semestre 2020, fornendo un’anticipazione dei dati che verranno comunicati nelle prossime settimane secondo il calendario finanziario legato agli obblighi di quotazione (nel caso di Prada la Borsa è quella di Hong Kong). Al gruppo, oltre al marchio omonimo, appartengono anche Miu Miu, Car Shoe, Church’s e Pasticceria Marchesi.

«Il periodo luglio-dicembre, seppur ancora condizionato dalla chiusura di alcuni negozi, mediamente il 9% del totale, ha registrato vendite in progressiva ripresa, fino al pieno recupero, nel mese di dicembre, dei livelli del 2019 dei ricavi retail», si legge nel comunicato. Il canale retail (negozi monomarca, siti web compresi), nel secondo semestre, ha limitato l’impatto della pandemia a un -6% medio a cambi costanti, con Europa e Giappone influenzate dalla mancanza di flussi turistici, mentre Americhe, Medio Oriente, Russia e soprattutto l’area Asia-Pacific, hanno registrato performance positive, in particolare la Cina con un +52%. «Le vendite wholesale, a seguito della strategia aziendale avviata nel 2019 per tutelare l’immagine dei brand e mantenuta ferma anche in questa difficile congiuntura, sono state ridotte, portando così l’incidenza dei ricavi retail vicino al 90%. Un’attenta gestione della qualità e del mix di prodotti ha contribuito a un recupero dei margini tale da consentire la copertura del deficit del primo semestre e chiudere l’esercizio con un ebit in territorio positivo. Il controllo degli investimenti, in particolare dei livelli di magazzino materie prime e prodotto finito, ha infine consentito di migliorare la posizione finanziaria netta rispetto al valore di inizio anno.

Il commento dell’amministratore delegato
«Sono molto soddisfatto di come abbiamo fronteggiato le gravi difficoltà dell’anno appena concluso e di come, nonostante la perdurante situazione di incertezza che si protrarrà nei prossimi mesi, siamo riusciti a raggiungere risultati positivi – ha commentato Patrizio Bertelli, co-amministratore delegato del gruppo insieme a Miuccia Prada –. Abbiamo potuto, grazie al generoso impegno di tutto l’organico del gruppo, dare una rapida e coerente risposta al cambiamento del mercato, che è stata apprezzata da tutta la nostra clientela».

Le prossime tappe
L’anno si è aperto con due novità: la prima è la data della prossima sfilata, che sarà il 17 gennaio, incentrata sulla collezione uomo per l’autunno-inverno 2021-2022, che verrà trasmessa in streaming a partire dalle 14 del 17 gennaio sul sito prada.com . Un evento che si inserisce nella prossima Milano Men Fashion Week, organizzata dalla Camera della moda. La seconda novità riguarda i prodotti di stagione: ieri il marchio Prada ha lanciato una nuova serie di Prada Timecapsule dedicata alla maglieria. In un’esclusiva sezione del sito prada.com propone – ogni primo giovedì del mese alle ore 15 – 50 articoli in edizione limitata e numerati, in vendita solo per 24 ore. Per l’uscita di ieri, nello specifico, Prada Timecapsule ha proposto un cardigan in lana, caratterizzato da un originale motivo geometrico e definito da un taglio vintage. La sezione è disponibile sulla nuova piattaforma di e-commerce Prada in Europa (Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Principato di Monaco, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito), Giappone, Corea del Sud, Cina, Usa, Canada, Brasile, Hong Kong, Australia, Nuova Zelanda, Singapore, Taiwan e UAE. Prada Timecapsule sarà poi disponibile in altri mercati nel corso del 2021, secondo il calendario di rilancio del nuovo prada.com. Ed è già fissata la data del prossimo “drop”, che sarà tra meno di un mese, giovedì 4 febbraio.

Fonte: ilsole24ore.com

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