Rolex apre il suo primo negozio diretto in Cina con l’insegna Bucherer

Rolex starebbe per aprire il suo primo negozio diretto in Cina presso il centro commerciale Hkri Taikoo Hui di Shanghai, consolidando ulteriormente la sua strategia per il mercato cinese continentale.

Lo riporta Jing Daily, secondo cui lo store, che opererà sotto l’insegna del Gruppo Bucherer – il rivenditore di orologi che Rolex ha acquisito nel 2023 -, consentirà al gruppo svizzero di esercitare un maggiore controllo sull’esperienza del cliente e sullo storytelling del marchio nel mercato del lusso altamente competitivo della Cina. Finora Rolex si era infatti affidata esclusivamente a rivenditori autorizzati per gestire le sue attività nel paese, e questo negozio diretto al consumatore rappresenta un cambiamento significativo nel suo approccio.

Una delle caratteristiche principali del negozio sarà oltretutto l’aggiunta di una sezione al secondo piano che fornirà modelli Rolex usati e ufficialmente autorizzati. Questo spazio offrirà anche servizi di riciclo, una mossa che riflette la crescente domanda dei consumatori in merito alla sostenibilità e a prodotti di lusso certificati per la rivendita.

Le tempistiche di apertura di questa nuova boutique coincidono con un periodo difficile per le esportazioni di orologi svizzeri in Cina, che sono calate del 21,6% su base annua nel primo semestre del 2024, secondo i dati diffusi da Fédération de l’industrie horlogère suisse (FH). La decisione di Rolex di aprire un negozio diretto nell’ex Celeste Impero indica dunque una fiducia a lungo termine nel mercato.

Con i consumatori cinesi sempre più attenti al valore e al prezzo in un contesto di incertezze economiche – come il rallentamento della crescita del mercato, l’alto tasso di disoccupazione giovanile e l’indebolimento del mercato immobiliare -, i marchi del lusso devono offrire esperienze e vantaggi a valore aggiunto. E il nuovo store potrebbe offrire a Rolex la possibilità di creare un ambiente di acquisto personalizzato ed esclusivo, che probabilmente troverà riscontro nei clienti altospendenti ancora disposti a investire in marchi premium nonostante le pressioni economiche.

In prospettiva, l’espansione del marchio svizzero nella vendita al dettaglio potrebbe essere il segnale di un cambiamento più ampio nella strategia dell’industria orologiera di lusso in Cina. Con il calo delle vendite di segnatempo svizzeri di fascia media, infatti, i marchi del lusso si stanno concentrando sempre più sul segmento di fascia altissima, dove la domanda è rimasta più stabile.

Fonte: pambianconews.com

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